“Tu, chi sei?”
Giovanni il Battista risponde all’interrogativo dei discepoli dei farisei in modo disarmante. Egli ammette di non essere il Cristo e di battezzare semplicemente con acqua. I discepoli dei farisei, invece, si aspettano che sia uno di coloro che secondo le Scritture abbia l’autoritร di amministrare il battesimo. ร giusto che siano delle persone prestabilite a compiere determinate procedute, ma in loro assenza, talvolta occorre “preparare la via”.
Occorre che qualcuno si occupi di quella materia, di quella situazione, pur non avendone pienamente le competenze e l’autoritร per decidere. Non deve sostituirsi all’autoritร prestabilita, ma far in modo che quando questa giunge ad occupare il suo posto, trovi il lavoro giร avviato. A volte invece accade che proprio perchรจ l’autoritร manchi, ognuno rimanga al suo posto in attesa di indicazioni. Oppure si assiste ad un continuo rimbalzo di responsabilitร e di competenze. A volte questo avviene con grande disagio e con grande sofferenza di chi รจ in attesa di una risposta, di un provvedimento, di una soluzione.
In alcuni casi questi ritardi portano a delle situazioni insanabili e non piรน recuperabili. L’Avvento in tal senso, piรน che tempo di “attesa”, รจ tempo di “solerzia”. Tu cerchi di preparare il terreno per spianare alcune situazioni difficili in famiglia, nelle relazioni, o nel lavoro?
In breve
L’Avvento non si concilia con l’attesa inoperosa e deresponsabilizzante, ma con il tempo della solerzia. ร il tempo di chi prepara il terreno, spiana la via. Anche se non ha mezzi sufficienti o piene competenze. Lavora per il meglio perchรจ il raccolto sia ancora piรน abbondante.
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