UN BAGNO DI UMILTAโ
Accorrevano tutti al fiume Giordano per farsi battezzare dal Battista, attirati dal quel grido forte, dallโimminenza della venuta del regno di Dio partecipavano ad un rito di immersione per purificarsi, accanto a frutti degni di conversione. Ci domandiamo: Andavano per paura? Per devozione? Per conformismo alla massa? Per ingraziarsi Dio? Quanto quel grido oggi penetra i cuori di religiosi indifferenti ma devoti, addormentati e sicuri di non aver bisogno di conversione, in un tempo di evaporazione del peccato?
Convertitevi!
Il rito non salva, anzi, sovente รจ visto come qualcosa di magico e senza la conversione del cuore, la grazia di Dio non puรฒ agire. Occorre un mutamento del modo di pensare. โLa conversione nasce dalla gioia di sapere che Dio ha fatto sua la mia vicenda e mi viene incontro. La conversione nasce dalla gioia di sapere di essere accolti nella sua casaโ (AS). Non viene prima la conversione e poi la venuta di Cristo, al contrario, lui รจ la novitร da accogliere, il dono da accogliere. Conversione รจ fare ritorno a Dio, ecco la meta dellโAvvento.
Sui passi di Dio
Meditiamo in questo tempo sul mistero dellโincarnazione, il figlio di Dio nato da Maria, ecco il regno che si รจ fatto vicino. Forse non deve nascere nel nostro cuore? Sciolti nella massa, nella routine quotidiana di una vita uniforme e senza sussulti di cuore, mancano voci profetiche, afflitti da ingiustizie e incuranti dello sfascio morale e sociale, le parole del Battista suonano come rimprovero: โGiovanni ci indica il cammino di ritorno al Padre e Gesรน ci testimonia lโattesa impaziente di Dio; Giovanni ci invita con lโesempio a fare frutti degni di conversione e Gesรน si presenta come il frutto dellโeterna misericordia di Dioโ (GD).
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Lโinatteso
ร chiaro che รจ il Battista di questa domenica di Avvento, forse avevamo bisogno di un personaggio troppo edulcorato? I toni della sua predicazione intendono infiammarci, risvegliarci. Come si prega nelle nostre parrocchie? Quanto ci confessiamo? Che testimonianza offriamo nella vita di tutti i giorni? La nostra catechesi รจ kerygmatica? Siamo fedeli alla vocazione cristiana? โAllora anche la nostra fedeltร agli impegni battesimali si misura sulla serietร con cui ascoltiamo lโappello quotidiano alla conversione, sulla prontezza con cui sappiamo cogliere lโirrompere di Dio nelle nostre povere vite, sulla coscienza del nostro peccato con cui ci accostiamo a Colui che si fa vicino a noi nella sua misericordiaโ (GD).
E forse, alla luce del vangelo di questa domenica, abbiamo bisogno di fare โdesertoโ, non sulle piazze, nemmeno nel frastuono religioso, โil deserto puรฒ assurgere a simbolo di tante cose, simbolo della segretezza e anche del silenzio della coscienzaโ (AC).
Avvento รจ โฆ accogliere il dono dellโAmore di Dio
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
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Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]

