don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2025

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Dove sono andati a finire gli altri โ€œgraziatiโ€? Ci sono incontri che guariscono e salvano la vita, in cui si รจ riconosciuti in uno sguardo, terra di confine e di frontiera, spezzate da chi non ha pregiudizi. Ci sono anche storie, volti, che tornano per ringraziare, a volte, da chi meno te lโ€™aspetti ed รจ meno familiare, uno straniero. I vangeli sono ricchi di personaggi che riconoscono lโ€™intervento di Dio, ma questi, non sono ebrei, nemmeno discepoli di Gesรน, ma, un centurione romano, una samaritano e una samaritana, una cananea, e qualcuno si defila, come quel Giuseppe di Arimatea che vede in Gesรน il Messia.

Guarigione e salvezza

Dieci lebbrosi, nemmeno a guardarli, isolati sociali, malati, dieci รจ il numero dellโ€™umanitร , ferita, piagata, si avvicinano a Gesรน e chiedono misericordia, gridano a Gesรน, รจ una invocazione tante volte ripetuta nei salmi.ย โ€œTutti e dieci hanno fede, eppure una differenza radicale emerge tra di loro quando uno solo torna da Gesรน per ringraziarlo. Tutti sono guariti, ma uno solo lo vede, cioรจ lo riconosce e vi risponde. Questโ€™uomo sa vedere ciรฒ che รจ avvenuto alla propria vita, riconosce che รจ grazie a un altro che รจ avvenuto ciรฒ che รจ avvenuto e risponde a questo evento: cambia strada, non va dai sacerdoti, ma da Gesรน e lo ringraziaโ€ย (LM). Sappiamo riconoscere i passi di Dio dentro la nostra vita? Oppure aspettiamo quando tutto ci รจ chiaro? Come mai uno solo ha saputo riconoscere il dono? Addirittura รจ straniero, elogiato da Gesรน:ย ร€lzati e vaโ€™; la tua fede ti ha salvato!ย โ€œE ringrazia: ยซLaudato si, mi Signoreโ€ฆยป. E gli altri? Persi nel rumore, presi dallโ€™euforia, dimenticano di alzarsi, di tornare indietro e danno per scontato ciรฒ che รจ stato loro donatoโ€ (LV).

Un cuore grato

Si stupisce Gesรน che uno solo abbia riconosciuto il Dio che agisce nei rapporti intraumani e abbia saputo discernere il Dio che lui narra nella sua umanitร , Qualcosa fiorisce nel suo cuore: la lode a Dio e la gratitudine nei confronti di colui che ha operato in suo favore. Egli attesta cosรฌ che non solo la sua pelle รจ stata toccata, ma anche il suo cuore. Qui รจ la fede di questi uomini, la loro adesione a Gesรน che causa la guarigione. โ€œSaper ringraziare รจ esperienza che permette di riconoscere il passaggio provvidenziale di Dio nella propria vita e di affrancarsi dalla schiavitรน del possedere come se tutto fosse dovuto. La gratitudine dice la capacitร  del cuore umano di trasalire e di stupirsi dinanzi al mistero di Dio che attraversa la storia e la innerva e dinanzi a quella presenza di Dio che vive nellโ€™uomo e nella donna che egli ha fatto a sua immagineโ€ (RM).

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Una chiesa inclusiva

La vera guarigione avviene quando si รจ visitati dalla speranza, ma la vera guarigione avviene anche per chi รจ abituato a vivere nei pregiudizi, ad alimentare i contrasti e i conflitti, a dividere e separare lโ€™umanitร , a passare oltre e non guardare in faccia la veritร , la realtร , la malattia. โ€œLa lebbra non รจ solo una malattia fisica, รจ il simbolo di un isolamento sociale, una condanna a vivere ai margini, lontano dagli affetti e dalla comunitร โ€ (LV). Quanti dimenticati sulla terra! โ€œGesรน demolisce molte certezze di noi cristiani asserragliati in chiese o comunitร . Fuori, fuori, anche fuori cโ€™รจ un operare di Cristo Signore che trova piรน ricezione di quanta ne abbia tra noi che ci sentiamo dentro. Dio non si lascia conoscere solo nelle istituzioni ecclesiastiche o cultuali, ma si fa conoscere soprattutto in Gesรน: grazie a lui, attraverso di lui solo si rende gloria a Dioโ€ (EB).

Prega il salmista, Benedici il Signore anima mia, non dimenticare i suoi benefici, (Sal 102), facciamo nostra questa preghiera di lode, nella fede che resta veramente un mistero e non sempre sappiamo discernerla nella sua portata, nella sua qualitร , questa adesione al Signore Gesรน Cristo, come dono รจ deposta in noi, ma che noi dobbiamo custodire, esercitare, rinnovare, sostenere, confermare.

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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