SOLENNITAโ DI TUTTI I SANTIย โ Mt 5,1-12
I santi sono i folli di Dio, funamboli, uomini e donne, che hanno scommesso e vinto. La felicitร non sta nelle cose effimere o nella mondanitร . Forse li vediamo lontani i santi e sbagliamo. Ogni cristiano battezzato ha in germe la โvocazione universale alla santitร โ, la vocazione universale allโamore. I santi, in carne e ossa, non statue da portare in processione o reliquie da baciare, hanno sopportato pazientemente prove, le persecuzioni, per amore di Gesรน Cristo. Cโรจ un segreto nel cammino di santitร , รจ la felicitร o beatitudine ordinaria di non fare cose speciali, ma le cose umili che toccano lโesistenza, anche quelle che potrebbero apparire le piรน insignificanti.
I santi, forse abbiamo una idea sbagliata, pensiamo che hanno trascorso la vita a pregare, con le mani giunte, a fare penitenza o a disprezzare il mondo. Nulla di piรน sbagliato! I santi hanno sentito che seguire il vangelo, mettersi alla sequela di Gesรน, ascoltando le parole pronunciate sul monte delle beatitudini da Gesรน erano rivolte a loro, un discorso che ribalta le logiche del mondo. Il mondo non chiede forse profitto, efficienza, produttivitร , visualizzazioni?
Il segreto della felicitร รจ in ogni parola delle beatitudini, povertร di spirito, pace, mitezza, purezza di cuore. Cโรจ una pace nella santitร che profuma di paradiso, di Cristo. Commenta cosรฌ le beatitudini la biblista Rosalba Manes:
โSono proclamati โfeliciโ da Gesรน quanti nella loro vita scelgono di non difendersi reagendo o aggredendo gli altri. Il loro essere disarmati non รจ disprezzo nei confronti della vita, ma consapevolezza della fragilitร umana; non equivale a gettare la spugna, ma a gettarsi tra le braccia di Dio, che solo puรฒ mettere ordine nella storia e sgomberare i cantieri umani della tracotanza e della prevaricazione. Coloro che non imbracciano le armi, i โfallitiโ del mondo, le persone inutili, espongono la loro vita ogni giorno e sono nel mirino dei violenti, che li percepiscono come una presenza inutile o accusatoria nei loro confronti. Questi perdenti agli occhi del mondo ma vincenti agli occhi di Gesรน si riconoscono bisognosi del soccorso divinoโ.
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Noi oggi festeggiamo la chiesa trionfante, giร qui, in terra, in attesa di incontrarli, rallegrarci ed esultare con loro. Celebriamo la comunione dei santi, questa grande famiglia di Dio, una musicalitร e un coro, e anche quel non ancora che saremo, anticipato nellโEucaristia. Immaginare la santitร , รจ un โampliamento della mente e del cuoreโ come affermava San John Henry Newman, un uso dellโimmaginazione che sia anche veramente cristiano, richiede di essere ยซimmaginificiยป.
Siamo invitati a farci santi, โe se ognuno puรฒ fare qualcosa, puรฒ fare moltoโ, affermava il beato martire Pino Puglisi, chiedendo la grazia di percepire quel nesso importante, la presenza di Cristo nel quotidiano, soprattutto nei poveri, il cuore stesso di Cristo.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]

