Il commento alle letture di domenica 2 Gennaio 2020 a cura di don Riccardo Bigi, Vicario del Vescovo di Grosseto.
Il desiderio di vita buona dei genitori per i figli
ยซIl bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di luiยป (Lc 2,40). Questi tratti di Gesรน mostrano che il Figlio di Dio, pur essendo lโOnnipotente, ha scelto in umiltร di rispettare le tappe di crescita proprie di ogni persona. Lโambito domestico emerge qui come luogo di esperienza umana e spirituale di fondamentale importanza. La Festa della Presentazione al Tempio incoraggia il cammino spirituale degli sposi del nostro tempo, che frequentano la comunitร cristiana auspicando la piena crescita dei propri figli. Per vivere le tappe dellโiniziazione cristiana del bambino, Maria e Giuseppe accolgono le indicazioni sapienti di Simeone e Anna: un uomo e una donna ricchi di fede, che intravedono nella creatura la luce del Creatore. Uniamoci allora alla Santa Famiglia di Nazareth che consegna il figlio al disegno divino e affidiamole idealmente ogni piccolo concepito che chiede un abbraccio.
Oggi infatti si celebra anche la 42ยช Giornata per la Vita. ร lโoccasione per dar luce al desiderio di vita buona e sensata che fiorisce negli uomini e nelle donne di questa epoca. Infatti, come dicono i nostri vescovi, ยซla vita non รจ un oggetto da possedere o un manufatto da produrre, รจ piuttosto una promessa di bene, a cui possiamo partecipare, decidendo di aprirle le porteยป. Spesso sono proprio le situazioni di prova, le relazioni da ricostruire, le crisi da superare, a nascondere lโopportunitร di dare un senso nuovo allโesistenza, schiudendo il proprio cuore allo Spirito che risana gli animi. Questa Grazia ยซpurificherร i figli di Levi, li affinerร come oro e argento, perchรฉ possano offrire al Signore unโofferta secondo giustiziaยป (Ml 3,3).
Le candeline che accendiamo oggi sono il segno del ยซdesiderioยป di ribaltare lo sguardo dalla terra al cielo. La parola de-siderium letteralmente esprime lโaspirazione ad andare, come ยซstirpe di Abramoยป (cfr. Eb 2,16) oltre le nubi che oscurano le stelle, per aprire le porte alla speranza.
Come ci dicono i Vescovi: ยซร vero. Non tutti fanno lโesperienza di essere accolti da coloro che li hanno generati: numerose sono le forme di aborto, di abbandono, di maltrattamento e di abusoยป. Questa catena di rifiuto con lโapporto di tutti noi e con la forza della Grazia puรฒ perรฒ essere interrotta e trasformata in unโazione di cura, capace di custodire ogni vita dal concepimento al suo naturale termine.
Il cristiano รจ esperto di sofferenza e redenzione. ยซInfatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, Gesรน รจ in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la provaยป (cfr. Eb 2,18). Lui, che รจ stato in agonia sulla croce e che รจ Risorto, puรฒ darci il coraggio di non cedere a scorciatoie dinanzi allโumanitร fragile e agli stati di malattia terminale.
Questa potenza di resurrezione รจ testimoniata nel nostro tempo da tanti religiosi e religiose che in questa domenica rinnovano i loro voti di vivere in castitร , povertร e obbedienza, per rendere presente giร qui ed ora il Regno di Dio che รจ in mezzo a noi.
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Ci animi a tutti, consacrati e famiglie, la saggezza di Simeone, per dire come lui ogni giorno, fino agli ultimi istanti: ยซI miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป (cfr. Lc 2, 30-32).
Letture della Domenica
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE โ festa
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
Entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate.Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,1-4
Cosรฌ dice il Signore Dio: ยซEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterร il giorno della sua venuta? Chi resisterร al suo apparire? Egli รจ come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederร per fondere e purificare l’argento; purificherร i figli di Levi, li affinerร come oro e argento, perchรฉ possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarร gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontaniยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 23 (24)
R. Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia. R.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti รจ il re della gloria. R.
Seconda Lettura
Doveva rendersi in tutto simile ai fratelli.Dalla lettera agli Ebrei
Eb 2, 14-18
Poichรฉ i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne รจ divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioรจ il diavolo, e liberare cosรฌ quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitรน per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciรฒ doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli รจ in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Parola di Dio
Vangelo
I miei occhi hanno visto la tua salvezza.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2, 22-40
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore-ย come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป. Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerร l’anima -, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป. C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuรจle, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. Parola del Signore.
Parola del Signore
Oppure:
(Forma breve)
Dal Vangelo secondoย Luca
Lc 2,22-32
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore โ come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป โ e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Parola del Signore.
