don Pietro Pratolongo – Commento al Vangelo di domenica 9 Agosto 2020

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Gesรน ci dice ยซnon abbiate pauraยป

Credo che tutti, pastori e fedeli, ci ritroviamo nel racconto della tempesta, che mette a rischio la barca della Chiesa contemporanea. Il segno voluto da Gesรน prepara i discepoli e i pastori, papa compreso, ad affrontare tutte le tempeste della storia e della vita.

Una notte in balia delle onde. Tutti sappiamo come รจ lunga la notte nelle tempeste della vita, non arriva mai il mattino. Sul finire della notte Egli arriva ยซcamminando sul mareยป. รˆ lโ€™ora della resurrezione, i discepoli stremati dalla tempesta lo credono un fantasma. Anche noi reagiamo cosรฌ. Nelle sofferenze le parole di speranza possono dare fastidio. Se il pessimismo prevale, anche Dio diventa un fantasma.

Gesรน comprende: ยซCoraggio, sono io, non abbiate pauraยป. Parole che rivolge oggi alla sua Chiesa, ad ogni singolo cristiano, per chiunque attraversa momenti di notte e di tempesta.
Lโ€™Apostolo Pietro vuole camminare sullโ€™acqua mentre infuria la tempesta: ยซSignore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acqueยป. Non si tratta di vedere un semplice miracolo, ma qualcosa di piรน. Il mare รจ simbolo del male. Solo Dio comanda il mare, lo controlla, lo domina. Il Dio nellโ€™Esodo ha aperto il mare, Gesรน รจ il Dio dellโ€™Esodo? Pietro vuole questa esperienza!

Gesรน acconsente e di fatto Pietro cammina sulle acque ma ยซvedendo che il vento era forte sโ€™impaurรฌ e, cominciando ad affondare, gridรฒ: Signore salvami!ยป. Pietro finchรฉ tiene fisso lo sguardo su Gesรน non ha paura e cammina sullโ€™acqua, ma quando guarda la tempesta la paura lo fa affondare. Il grido ottiene la risposta: ยซlo afferrรฒ e gli disse: uomo di poca fede, perchรฉ hai dubitato?ยป

Se guardiamo le tempeste della vita, possiamo solo aver paura e spesso affondiamo, tenere fisso lo sguardo sul Risorto impedisce alla paura di farci affondare. Pietro lo sperimenterร  nel cortile del sommo sacerdote dove, per paura, rinnegherร , ma il suo pianto porterร  il Maestro a recuperare il discepolo.

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ยซAppena saliti sulla barca , il vento cessรฒยป. Far salire il Risorto sulla barca รจ riconoscere che da soli non superiamo le tempeste, ma con Lui tutto puรฒ essere affrontato e ogni tempesta superata, รจ un segno che il Signore รจ con la sua Chiesa tutti i giorni sino alla fine. Commenta cosรฌ questo vangelo S. Agostino: ยซNessuno sarร  reso forte da Dio, se non colui che sentirร  di essere (come Pietro) che รจ infermoยป.


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don Pietro Pratolongo, parroco di Pontremoli e preside della Scuola di formazione teologico-pastorale della diocesi di Massa Carrara Pontremoli.

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