don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi a 26 Maggio 2019 – Gv 14, 23-29

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La Pace รจ la firma di Dio nel cuore dellโ€™uomo

Dopo la consegna del comandamento nuovo dellโ€™amore fraterno, Gesรน continua il suo testamento spirituale annunciando tre doni: lโ€™abitare di Dio in chi lo accoglie, lo Spirito Santo che riporta nel cuore la parola e la presenza di Gesรน e la sua pace.ย 

Ognuno di noi sa perfettamente quanto รจ difficile mettere in pratica il comandamento dellโ€™amore. Tra il dire e il fare cโ€™รจ di mezzo la nostra debolezza. Gesรน non ci tratta da servi, cioรจ da semplici esecutori di comandi, ma da amici. Come tali egli โ€œbussaโ€ alla porta chiedendo ospitalitร . Mi viene in mente la casa di Betania che accolse Gesรน nellโ€™ascolto umile di Maria e nel servizio solerte di Marta.

Amare Gesรน significa aprirgli la porta del cuore per ascoltarlo e mettere in pratica nel servizio amorevole la Caritร . Avviene cosรฌ che si compie la promessa piรน bella: Dio fa casa con noi. La dimora non รจ quella di pietre che per quanto solide e forti รจ sempre provvisoria, ma รจ lโ€™essere lโ€™uno per lโ€™altro un dono gratuito. Se Dio mi abita le mie relazioni sono vive perchรฉ portatrici di vita e di amore. Accogliere Dio mi permette di essere ospitale con gli altri.ย 

Tuttavia la relazione con lโ€™altro non sempre avviene in un contesto di sintonia. Tante volte ci sentiamo soli, abbandonati, distanti dagli altri e anche dalla persona amata. Sono momenti nei quali avviene un distacco tra le nostre attese, i nostri desideri e la realtร . Ogni distacco, a partire da quello dal grembo di nostra madre fino a quello da questo mondo, รจ un trauma che deve essere gestito e guidato.

La relazione dโ€™amore personale si costruisce giorno per giorno proprio attraverso questo graduale distacco innanzitutto dal nostro io, dal quale spesso dipendiamo, per andare verso il tu dellโ€™altro. Si tratta del distacco anche del mio io, con i suoi bisogni e attese, che ho appiccicato sul tu dellโ€™altro, per restituirgli la libertร  di essere quello che รจ. Lo Spirito Santo ha il compito di insegnare, cioรจ di โ€œsegnare dentroโ€ di scrivere nel cuore la parola di vita di Gesรน.

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Se siamo umili nel riconoscere che non sappiamo giร  tutto e che abbiamo bisogno dโ€™imparare, allora lo Spirito ci insegna ad amare, a riconoscere lโ€™altro presente a me anche se in modo diverso dalle mie attese. Il dolore del distacco provoca turbamento, perchรฉ mette in discussione i nostri principi, le nostre idee fondamentali. Permettere allo Spirito di scriverci dentro le parole significa lasciarlo agire sul cuore perchรฉ le nostre convinzioni siano sostituite dalla veritร  di Gesรน: Dio ti ama per primo e questo amore รจ per sempre! La felicitร  non รจ piรน una conquista, ma lโ€™accoglienza di un dono. Lโ€™amore non รจ rincorrere le nostre fantasie, ma ascoltare, accogliere, prendersi cura dellโ€™altro cosรฌ come รจ, non perchรฉ รจ come io me lo immagino.ย 

La terza promessa di Gesรน รจ il dono della pace che non รจ assenza di guerre e conflittualitร  ma รจ ciรฒ che riempie di senso ogni gesto โ€œinutileโ€ di amore. Quando la paura serra il cuore, quando il timore di aver sbagliato tutto romba come i tamburi nella testa, portiamo sulle nostre labbra la veritร  che lo Spirito Santo ha scritto nel cuore: ti ho amato di un amore eterno, tu sei prezioso ai miei occhi!ย 

Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano

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FonteMater Ecclesiae Bernalda

La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

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Lo Spirito Santo vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho detto.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14, 23-29

In quel tempo, Gesรน disse [ai suoi discepoli]:

ยซSe uno mi ama, osserverร  la mia parola e il Padre mio lo amerร  e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non รจ mia, ma del Padre che mi ha mandato.

Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dร  il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.

Avete udito che vi ho detto: โ€œVado e tornerรฒ da voiโ€. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perchรฉ il Padre รจ piรน grande di me. Ve lโ€™ho detto ora, prima che avvenga, perchรฉ, quando avverrร , voi crediateยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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