La gratitudine รจ consolazione per gli umili e terapia per gli invidiosi
SAN FRANCESCO D`ASSISI
Il capitolo 11, da cui รจ tratta questa pericope che la Chiesa ci fa meditare nella festa di san Francesco, si apre con lโinterrogativo del Battista, che aveva sentito parlare delle opere del Cristo, posto a Gesรน tramite i suoi discepoli: sei proprio tu colui che Dio ha promesso di inviare come Messia? La risposta di Gesรน รจ in ciรฒ che compie a favore degli esclusi, i ciechi, i lebbrosi, gli zoppi, i sordi. Secondo le profezie Dio promette di rianimare il suo popolo a partire dai piรน poveri. I primi destinatari dellโintervento di Dio non sono i sapienti e i dotti, i sani e i benestanti, ma i piccoli perchรฉ solo in essi veramente si manifesta la bellezza dellโamore del Signore.ย
Gesรน si lamenta con i diretti interessati riguardo alla non accoglienza del dono di Dio. Cโรจ chi vede negli altri solo negativitร e le amplifica assolutizzandole; per cui Giovanni รจ un indemoniato perchรฉ fa cose che appaiono esagerate e Gesรน รจ un mangione e un beone, amico dei peccatori. La reprimenda vale anche per le comunitร che si vantano di aver goduto di segni evidenti della provvidenza di Dio, ma non si sono convertite facendo opere di giustizia.ย
Nella preghiera Gesรน ringrazia il Padre perchรฉ opera la sua sapienza attraverso i piccoli, cioรจ per mezzo di quelli che vanno controcorrente, che vengono tacciati di stupiditร perchรฉ non si conformano al modo di fare comune e che si distinguono per la fedeltร allโamore, nonostante personali sofferenze e umiliazioni.
I dotti e i sapienti di questo mondo non sono capaci di gratitudine e di lode, ma solamente di giudizi e lamentele; poveri loro! Beati sono quelli che pur essendo oggetto di accuse e insulti, colpiti dalla calunnia e dallโingiustizia, trovano rifugio in Gesรน, lโunico che puรฒ garantire ristoro per le anime ferite.
Coloro che amano Dio nella Chiesa vanno incontro a ostilitร da parte dei fratelli appartenenti alla stessa comunitร ma non aderenti allo stesso Dio. S. Francesco รจ il discepolo di Cristo che si รจ fatto povero per arricchire la Chiesa di santi non di onori. S. Francesco, vera icona di Cristo povero e sofferente per amore, รจ oggi il cristiano che trova nella preghiera, lโadorazione e la meditazione della Parola, la forza di essere nel mondo in cui vive segno di contraddizione delle consuetudini mondane e fermento di caritร fraterna.
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Auguro a tutti una serena giornata e auguri a tutti coloro che portano il nome di Francesco; vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Dal Vangelo secondo Marco
Mt 11, 25-30
In quel tempo Gesรน disse:
ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento a cura di don Pasquale Giordano