Il contatto della fede
La vicenda di Tommaso ha reso proverbiale il detto โvedere per credereโ. Infatti la fede nasce e si sviluppa solo allโinterno di una concreta relazione nella quale รจ coinvolta tutta la persona. Credere non significa solo sapere intellettuale, ma contatto personale, esperienza nella carne.
Tommaso dice una cosa teologicamente ineccepibile rispondendo a coloro che gli annunciano che hanno visto Gesรน risorto. Solo in apparenza Tommaso snobba la testimonianza dei suoi compagni, in realtร lโapostolo sta esprimendo la necessitร di fondare la sua fede sullโesperienza sensibile di Gesรน.
Anche i compaesani della samaritana credono a Gesรน non solo in base allโannuncio della donna, ma per il fatto di averlo incontrato. Tommaso intuisce che solo vedendo e toccando il corpo di Gesรน, con i segni della passione che rivelano il fatto che Egli รจ veramente il Cristo, puรฒ credere. Questo suo desiderio diventa realtร nella comunitร riunita nel giorno della risurrezione.
Nellโeucaristia il discepolo di Gesรน professa la sua fede davanti a Lui non solo elencando i titoli cristologici o le veritร di fede, ma proclamando un vero e proprio atto di amore e di fedeltร : tu sei il mio Signore e il mio Dio. Gesรน nellโultima cena aveva detto: voi siete miei amici; ora Tommaso afferma non solo che Gesรน รจ il Signore ma che รจ il suo Signore.
Lโaggettivo possessivo esprime una carica affettiva altissima e un legame forte come quello che unisce il padre e la madre al proprio figlio o i coniugi tra loro. Tommaso passa dal sapere che Gesรน รจ vivo, cosa che non cambia nulla nella realtร , a sentire che Gesรน gli appartiene perchรฉ รจ il cuore della sua vita.
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Se รจ vero che gli apostoli hanno visto con i loro occhi il corpo glorioso di Cristo e hanno creduto, cioรจ si sono lasciati trasformare dalla relazione con Lui, รจ altrettanto vero che questa grazia รจ data a tutti. Infatti ogni battezzato che, accogliendo lโannuncio degli Apostoli, รจ diventato membro del corpo di Cristo e nella vita ecclesiale, fatta di preghiera, ascolto della Parola e caritร fraterna, incontra il Signore, cresce nella fede.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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Mio Signore e mio Dio!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20, 24-29
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dรฌdimo, non era con loro quando venne Gesรน. Gli dicevano gli altri discepoli: ยซAbbiamo visto il Signore!ยป. Ma egli disse loro: ยซSe non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credoยป.
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesรน, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: ยซPace a voi!ยป. Poi disse a Tommaso: ยซMetti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!ยป. Gli rispose Tommaso: ยซMio Signore e mio Dio!ยป. Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!ยป.
Parola del Signore.
