Il sibilo del peccato e la voce potente del sangue dei martiri
Le Martirio di San Giovanni Battista
Erodiade svolge nella narrazione la stessa funzione che il peccato assume nellโuomo. Infatti si passa dalla seduzione, alla menzogna e da qui allโomicidio. Erodiade agisce sempre dietro le quinte e trova il modo per raggiungere il suo scopo, la morte. Erode appare vittima di Erodiade che lo convince a tradire suo fratello prendo in sposa sua moglie e commettendo adulterio. Il peccato non tollera contraddizione e preferisce il silenzio accondiscendente piuttosto che la critica. Il re appare combattuto tra le parole di Erodiade che fanno leva sullโorgoglio e sul potere e quelle di Giovanni che richiamano alla giustizia e alla dignitร della persona.
La trappola scatta nel momento della festa quando piรน ostentata รจ la potenza e piรน debole la volontร di resistere al male. Ubriacato di vana gloria Erode si ritrova privo di qualsiasi ragione per dire no al peccato.
La morte del Battista รจ anticipazione del martirio di Gesรน che la chiesa antica cosรฌ ha definito nella sua professione di fede: โmorรฌ per i nostri peccatiโ. Il martirio del Battista e quello di Gesรน, come anche la morte dei giusti innocenti, รจ causata dal peccato che agisce, come Erodiade, silenziosamente in noi. Tuttavia il martirio di Cristo ha vinto il peccato, per cui la sua forza viene inibita a patto che la grazia di Dio sia lasciata libera di agire e trasformare il cuore per renderlo simile al Suo.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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ยซVoglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battistaยป.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6, 17-29
In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodรฌade, moglie di suo fratello Filippo, perchรฉ lโaveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: ยซNon ti รจ lecito tenere con te la moglie di tuo fratelloยป. Per questo Erodรฌade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perchรฉ Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nellโascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne perรฒ il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i piรน alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dellโesercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodรฌade, danzรฒ e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: ยซChiedimi quello che vuoi e io te lo darรฒยป. E le giurรฒ piรน volte: ยซQualsiasi cosa mi chiederai, te la darรฒ, fosse anche la metร del mio regnoยป. Ella uscรฌ e disse alla madre: ยซChe cosa devo chiedere?ยป. Quella rispose: ยซLa testa di Giovanni il Battistaยป. E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: ยซVoglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battistaยป. Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.
E subito il re mandรฒ una guardia e ordinรฒ che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andรฒ, lo decapitรฒ in prigione e ne portรฒ la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
Parola del Signore
