don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 21 Ottobre 2019

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Liberaci, Signore, dal male!

Lunedรฌ della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)ย 

Mentre Gesรน sta insegnando uno della folla che lo ascolta lo interrompe invocando il suo aiuto perchรฉ convinca il fratello a dividere con lโ€™ereditร . Probabilmente questo tale รจ nel bisogno e gli farebbe comodo una parte di ereditร . Ricorrere a Gesรน per questioni, che andrebbero risolte semplicemente con il buon senso, non dirime la questione. Gesรน rimanda alla propria coscienza la quale corre il rischio di essere offuscata dalla dipendenza dai beni materiali. La ricchezza รจ una forte tentazione sia per i benestanti che per i miseri perchรฉ entrambe le categorie sociali di persona possono cadere nella trappola della cupidigia. Essa infatti รจ la tendenza a dipendere da qualcosa di materiale che di bene ha solo lโ€™apparenza.ย 

Il salmo 49 รจ un appello al ricco e al povero (v.3); a colui che si rivolge a lui, il Maestro sembra rimandargli lโ€™esortazione del salmo: โ€œPerchรฉ dovrรฒ temere nei giorni del male, quando mi circonda la malizia

di quelli che mi fanno inciampare? Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezzaโ€ (vv.6-7). La supplica dellโ€™uomo della folla interpreta il pensiero di molti seguaci di Gesรน, ai quali si rivolge invitandoli a riflettere sul senso della vita e il valore che in essa hanno i beni materiali. La parabola dellโ€™uomo ricco che intende ampliare i suoi capannoni per accumulare i suoi averi e darsi ai bagordi perchรฉ รจ sicuro di essere benedetto da Dio e di avere ancora a disposizione il tempo come se fosse una ricchezza da possedere, รจ riassunta ancora in alcuni versetti del salmo 49: โ€œCerto, l’uomo non puรฒ riscattare sรฉ stesso nรฉ pagare a Dio il proprio prezzo. Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita: non sarร  mai sufficiente per vivere senza fine e non vedere la fossa. Vedrai infatti morire i sapienti; periranno insieme lo stolto e l’insensato e lasceranno ad altri le loro ricchezze. Il sepolcro sarร  loro eterna dimora, loro tenda di generazione in generazioneโ€ (vv.8-12). Colui che crede di essere saggio accumulando beni per sรฉ in realtร  รจ stolto e insensato, perchรฉ si sta scavando la fossa nella quale alla morte cadrร . Il sapiente รจ colui che ragiona come il salmista: โ€œCerto, Dio riscatterร  la mia vita, mi strapperร  dalla mano degli inferiโ€. Il saggio รจ colui che si rivolge a Dio non per avere la parte che gli spetta, non Lo invoca come giudice di questioni ingiuste di per sรฉ. Il credente supplica Dio di riscattarlo dalla schiavitรน del peccato, dalla dipendenza tossica dai beni materiali.ย ย A questa preghiera Gesรน risponde con il dono di sรฉ; Egli morendo per i nostri peccati e risorgendo dal sepolcro ci ha riscattati dalla morte e ci la liberati dai legami nocivi dellโ€™attaccamento al denaro, origine di ogni male.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Quello che hai preparato, di chi sarร ?

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Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 13-21

In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.

E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.

Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ โ€“ disse โ€“: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.

Parola del Signore.

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