Liberaci, Signore, dal male!
Lunedรฌ della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)ย
Mentre Gesรน sta insegnando uno della folla che lo ascolta lo interrompe invocando il suo aiuto perchรฉ convinca il fratello a dividere con lโereditร . Probabilmente questo tale รจ nel bisogno e gli farebbe comodo una parte di ereditร . Ricorrere a Gesรน per questioni, che andrebbero risolte semplicemente con il buon senso, non dirime la questione. Gesรน rimanda alla propria coscienza la quale corre il rischio di essere offuscata dalla dipendenza dai beni materiali. La ricchezza รจ una forte tentazione sia per i benestanti che per i miseri perchรฉ entrambe le categorie sociali di persona possono cadere nella trappola della cupidigia. Essa infatti รจ la tendenza a dipendere da qualcosa di materiale che di bene ha solo lโapparenza.ย
Il salmo 49 รจ un appello al ricco e al povero (v.3); a colui che si rivolge a lui, il Maestro sembra rimandargli lโesortazione del salmo: โPerchรฉ dovrรฒ temere nei giorni del male, quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare? Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezzaโ (vv.6-7). La supplica dellโuomo della folla interpreta il pensiero di molti seguaci di Gesรน, ai quali si rivolge invitandoli a riflettere sul senso della vita e il valore che in essa hanno i beni materiali. La parabola dellโuomo ricco che intende ampliare i suoi capannoni per accumulare i suoi averi e darsi ai bagordi perchรฉ รจ sicuro di essere benedetto da Dio e di avere ancora a disposizione il tempo come se fosse una ricchezza da possedere, รจ riassunta ancora in alcuni versetti del salmo 49: โCerto, l’uomo non puรฒ riscattare sรฉ stesso nรฉ pagare a Dio il proprio prezzo. Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita: non sarร mai sufficiente per vivere senza fine e non vedere la fossa. Vedrai infatti morire i sapienti; periranno insieme lo stolto e l’insensato e lasceranno ad altri le loro ricchezze. Il sepolcro sarร loro eterna dimora, loro tenda di generazione in generazioneโ (vv.8-12). Colui che crede di essere saggio accumulando beni per sรฉ in realtร รจ stolto e insensato, perchรฉ si sta scavando la fossa nella quale alla morte cadrร . Il sapiente รจ colui che ragiona come il salmista: โCerto, Dio riscatterร la mia vita, mi strapperร dalla mano degli inferiโ. Il saggio รจ colui che si rivolge a Dio non per avere la parte che gli spetta, non Lo invoca come giudice di questioni ingiuste di per sรฉ. Il credente supplica Dio di riscattarlo dalla schiavitรน del peccato, dalla dipendenza tossica dai beni materiali.ย ย A questa preghiera Gesรน risponde con il dono di sรฉ; Egli morendo per i nostri peccati e risorgendo dal sepolcro ci ha riscattati dalla morte e ci la liberati dai legami nocivi dellโattaccamento al denaro, origine di ogni male.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Quello che hai preparato, di chi sarร ?
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Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 13-21
In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโabbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ โ disse โ: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ. Ma Dio gli disse: โStolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.
Parola del Signore.

Commento a cura di don Pasquale Giordano