don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 16 Luglio 2019

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Occasioni perdute

Le dure parole di Gesรน non rappresentano tanto una minaccia quanto invece una severa denuncia dellโ€™indifferenza che caratterizza gli abitanti dei villaggi che si affacciano sul lago di Tiberiade e che erano stati lo scenario di molti segni compiuti da Gesรน. Il giudizio di condanna sarร  la conseguenza del rifiuto opposto a Gesรน non manifestato solamente con attacchi diretti e personali, ma soprattutto con la chiusura mentale rafforzata dal pregiudizio.

Le parole di Gesรน tradiscono il suo sdegno verso coloro che sono refrattarie a qualsiasi genere di sollecitazione per poter cambiare interiormente. La conversione non consiste tanto cambiare religione o riti. Si tratta di quel processo di sviluppo umano innescato col battesimo ma che richiede di essere accompagnato e curato perchรฉ lโ€™azione di Dio possa veramente umanizzare il cristiano.

I prodigi compiti da Gesรน sono oggi i sacramenti, azione di Cristo e della Chiesa. Gesรน si rivolge a noi chiedendo conto del tipo di accoglienza che gli riserviamo. Qual รจ la nostra responsabilitร  nei confronti nella natura, prodigio che si rinnova ogni giorno? Qual รจ la nostra cura nei confronti della vita umana dal suo sorgere fino al suo tramonto naturale? Quale frutto porta in noi la celebrazione dei sacramenti?

Siamo destinatari di doni gratuiti e spesso non richiesti, ma frutto della provvidenza di Dio; a partire da queste esperienze quali sviluppi di umanitร  registriamo in noi?

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

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Commento a cura di don Pasquale Giordano

FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidรฒne e la terra di Sรฒdoma saranno trattate meno duramente di voi.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11, 20-24
In quel tempo, Gesรน si mise a rimproverare le cittร  nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perchรฉ non si erano convertite: ยซGuai a te, Corazรฌn! Guai a te, Betsร ida! Perchรฉ, se a Tiro e a Sidรฒne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, giร  da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidรฒne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafร rnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perchรฉ, se a Sรฒdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sรฒdoma sarร  trattata meno duramente di te!ยป.

Parola del Signore.

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