La croce: il punto piรน basso dellโuomo รจ il punto piรน alto dellโamore di Dio
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
La festa dellโesaltazione della Croce non vuole esaltare il dolore perchรฉ la sofferenza fisica e psicologica, e la morte stessa, rimane sempre qualcosa che lโuomo istintivamente respinge. Infatti ciรฒ che lโuomo non potrร mai accettare รจ il fatto che la vita sia un viaggio verso il nulla.ย
Il libro della Sapienza, dando voce lโintuizione comune a tutte le civiltร piรน evolute, afferma che lโuomo non รจ stato creato per la morte ma per lโimmortalitร . Gesรน spiega che la vocazione comune a tutti gli uomini รจ la vita eterna, cioรจ la vita di Colui che ama in eterno, per sempre.ย
Immortale รจ colui che tende al compimento di tale vocazione che รจ contestualmente dono di Dio ma anche opportunitร che lโuomo deve cogliere. Immortale non รจ colui che non torna alla terra da dove รจ stato tratto, ma lโuomo che tornando alla sua origine viene rigenerato per la vita eterna.ย
La logica della croce prevede il movimento dellโabbassamento a cui segue quello dellโinnalzamento. Dio discende verso lโuomo, lo visita, non per giudicarlo e condannarlo, ma per salvarlo, cioรจ risollevarlo dalla sua miseria.ย
Colui che รจ totalmente altro, lโAltissimo, si fa lโassolutamente prossimo rinunciando alla sua gloria divina.ย
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La croce da una parte รจ il punto piรน basso in cui puรฒ cadere lโuomo, dallโaltro รจ il punto piรน alto a cui giunge Dio col suo amore. Nella croce sโincrociano la piccolezza dellโuomo e la grandezza di Dio. Sulla croce avviene un evento che lโuomo da solo non potrebbe realizzare: รจ la vittoria della vita sulla morte, del bene sul male, della misericordia sulla miseria, della grazia sul peccato. Sulla croce avviene lo scambio: il Re diventa servo e al servo viene donata la dignitร del Signore.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3, 13-17
In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo:
ยซNessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโuomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโuomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di luiยป.
Parola del Signore
