Dalla preghiera nel bisogno al bisogno di pregare
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Il cammino di Gesรน verso Gerusalemme รจ caratterizzato dal progressivo avvicinamento non tanto ad un luogo geografico quanto piuttosto allโuomo emarginato e separato da Dio e dagli uomini. Lโitinerario pasquale รจ caratterizzato dai verbi attraversare ed entrare che delineano la prossimitร di Dio che va in cerca di chi รจ perduto. Lโincontro con i dieci lebbrosi non รจ casuale e inaspettato. Sembra quasi che il villaggio sia abitato da questo gruppo di lebbrosi che si rivolgono a Gesรน rimanendo lontani, come prescriveva la legge. La loro preghiera ad alta voce colma la distanza, causata dalla malattia ed esigita dalla prudenza.ย
Domenica scorsa i discepoli chiedevano a Gesรน di aggiungere fede, in questa dieci lebbrosi invocano pietร . Singolare รจ il titolo con il quale Gesรน viene chiamato: Maestro. I lebbrosi, riconoscendo la loro impuritร , chiedono a Gesรน il dono della parola che, nonostante i segni della morte portati nel corpo, li faccia sentire vivi.ย
Essi non chiedono di essere risanati nel corpo, ma di essere โtoccatiโ dalla sua sapienza. Nella preghiera dei dieci lebbrosi รจ espresso il desiderio di relazione con lui prima ancora che la speranza di essere guariti e riabilitati. โAbbi pietร di noiโ รจ lโappello rivolto al cuore perchรฉ essi hanno bisogno di sguardi di tenerezza.ย
I dieci lebbrosi non si arrendono allo stato di salute e alla loro condizione di esclusi. Essi non vogliono essere invisibili perciรฒ non si nascondono e non tacciono, ma vanno incontro a Gesรน e fanno sentire la loro voce.ย
Questo permette un primo contatto per cui colui che si fa prossimo li vede.ย
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Un primo risultato รจ ottenuto: se non รจ stata colmata la distanza รจ stato abbattuto almeno il muro dellโindifferenza. I lebbrosi, facendosi avanti e gridando, hanno attirato lโattenzione su di loro e hanno espresso il loro bisogno.ย
La preghiera รจ lโincontro tra Dio e lโuomo; incontro reso possibile dalla bontร misericordiosa di Dio che, attraversando con gli uomini i deserti della vita, entra nelle loro vicende storiche; la fede di coloro che non accettano la condanna alla invisibilitร e al silenzio e gridano il loro bisogno di amore.
Gesรน, rispondendo allโappello dei lebbrosi, comanda loro di attuare lโindicazione della Legge: โandate a presentarvi dai sacerdotiโ. La legge, infatti, prescriveva ai lebbrosi guariti di andare dai sacerdoti affinchรฉ essi, verificato il miracolo, potessero riammetterli nella comunitร . La parola di Gesรน ha la forma di un comando, come quella della norma legislativa, ma ha unโefficacia superiore a quella della legge e dei sacerdoti, suoi custodi. Essi infatti hanno solo il compito di verificare lโazione misericordiosa di Dio, certificarla e accogliere nella comunitร i sanati. Gesรน comanda di andare dai sacerdoti prima ancora che sia visibile nel corpo quello che Dio ha operato piรน profondamente.ย
La parola di Gesรน agisce nellโinterioritร della persona riconciliandola con sรฉ e ristabilendo un rapporto di amore. Se lโuomo obbedisce alla sua parola e lโaccoglie nel suo cuore, vede gli effetti anche nella guarigione del corpo, cioรจ nelle relazioni con gli altri. Credere รจ aderire alla volontร di Dio mettendo in pratica la sua parola pur non vedendo immediatamente gli effetti salutari. I lebbrosi si fidano della parola di Gesรน e strada facendo vengono purificati. La fede nel comando di Gesรน mette in cammino i dieci lebbrosi che strada facendo si accorgono che la lebbra รจ scomparsa. La Parola di Dio innesca meccanismi di guarigione che non dipendono solo dallโazione onnipotente di Dio ma anche dalle scelte possibili dellโuomo.ย
Gli itinerari di fede sono cammini di guarigione nella misura in cui si esce dalla propria autoreferenzialitร che porta a separarsi dallโaltro o per orgoglio e complesso di superioritร oppure per vergogna e complesso di colpa. Non basta che si abbattano i muri dellโindifferenza che dividono, bisogna anche costruire ponti relazionali e alleanze basate sullโascolto fiducioso reciproco.ย
Dio purifica tutti e dieci i lebbrosi per indicare che il Signore ama e perdona tutti, perchรฉ non fa distinzione alcuna tra i suoi figli, tuttavia ben nove lebbrosi non riconoscono il valore della parola di Gesรน che prima che risanare il corpo, risana il cuore e la relazione con Dio. Un solo lebbroso, un Samaritano, prima ancora che il sacerdote certifichi la guarigione fisica, riconosce non solo di essere stato sanato, ma soprattutto graziato. Solo lui torna indietro verso Gesรน lodando Dio per ringraziarlo prostrandosi ai suoi piedi.ย
Gesรน sottolinea la differenza tra i nove che, guariti, avevano preso ciascuno la propria strada e quellโunico, per giunta straniero, che invece รจ tornato per rendere gloria a Dio.ย
Il gesto di tornare indietro rivela che lโazione purificante di Dio รจ stata portata a compimento dalla scelta dellโuomo di ringraziare.ย
Lโeucaristia รจ lโincontro dellโuomo con Gesรน, della miseria con la Misericordia, del peccato con il Perdono, della morte con la Vita. Dio ascolta il grido del povero che chiede aiuto, con la Sua parola lo soccorre e lo sana. Lโuomo davanti a Dio non si nasconde, fa udire la sua voce, lo invoca perchรฉ Lui si mostri misericordioso e pietoso. Allโascolto attento e fiducioso della Sua Parola che ci viene offerta come promessa, esortazione e vangelo, il cristiano risponde con โrendiamo grazie a Dioโ e โlode a te o Cristoโ.ย
La parola di Dio ci mette in cammino perchรฉ ciascuno di noi possa essere guidata da essa nelle scelte di vita per rinunciare al male e professare pubblicamente lโimpegno ad aderire al Cristo e vivere il suo vangelo.ย
La fede non si trasmette geneticamente, ma attraverso lโincontro con Dio mediato dagli uomini e dalle donne, testimoni credibili del vangelo. Il samaritano, non ha tenuto conto della inimicizia con i Giudei, ma ha riconosciuto in Gesรน il mediatore credibile di Dio. Con lui รจ cambiato il suo rapporto con Dio che non รจ visto solamente come un freddo certificatore della storia, ma un Padre che ascolta, risponde e riconcilia.ย
Il Samaritano guarda con occhi nuovi se stesso e Dio perchรฉ assume lo stesso sguardo di Gesรน. Egli non รจ semplicemente un ex lebbroso guarito, ma scopre di essere sempre stato un figlio amato e ora sanato perchรฉ riconciliato.ย
Il Samaritano torna indietro cantando a gran voce lโalleluia โ Lode a Dio. ร lโinno dei redenti, รจ il canto dei figli che camminano verso Dio con esultanza per unirsi in comunione con Lui.ย
La comunione eucaristica รจ un cammino gioioso nel quale si canta la grandezza di Dio che dona la sua vita attraverso il corpo di Gesรน.ย
Dove sono gli altri nove che sono stati guariti? Essi hanno preferito continuare sulla strada del vivere la religione senza fede. La religione senza fede รจ quella in cui abbondano parole e gesti senza relazione con Dio e con gli altri. Essi sono stati guariti, ma non si sono lasciati salvare, cioรจ trasformare il cuore per accogliere ed esprimere pensieri di gratitudine.ย
Scomparsa la malattia del corpo, che creava distanza e solitudine, per i nove รจ rimasta quella interiore dellโautoreferenzialitร e dellโegoismo. Questa patologia non si cura se non attraverso il dono della gratitudine che si fa servizio che non viene da fuori, ma parte dal cuore trasformato dalla grazia. Il rendimento di grazie e il servizio della caritร non sono obblighi esterni da assolvere ma slancio interiore pieno di amore verso lโaltro.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Tornato Naamร n dall’uomo di Dio, confessรฒ il Signore.
Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17
ย
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dell’esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
ย
Tornรฒ con tutto il seguito ย da [Elisรจo,] lโuomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโรจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโaltro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
ย
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
ย
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
ย
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13
ย
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโessi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
ย
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19
ย
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
ย
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano