don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 11 Settembre 2019

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Il progetto di vita cristiana: adesione, rinuncia e condivisione

Mercoledรฌ della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

Una volta scelti e chiamati sul monte da Gesรน, gli apostoli scendono a valle con lui. Scendere verso la pianura corrisponde allโ€™atteggiamento di chi non si gonfia dโ€™orgoglio per essere stato eletto, ma si lascia guidare da colui che da ricco si รจ fatto povero per arricchire noi. Colui che รจ scelto, contestualmente allโ€™onore di essere stato eletto rispetto ad altri, deve maturare la consapevolezza che non si appartiene piรน in maniera assoluta. Quando dice di sรฌ alla chiamata contemporaneamente rinuncia ad unโ€™idea assoluta di libertร . Il discepolo diventa apostolo nella misura in cui non insegue i suoi ideali, ma segue la luce.ย 

Beato lโ€™uomo che sa dire di no, che sa darsi un limite che non รจ barriera che divide ma ponte che unisce. La felicitร  nella rinuncia รจ goduta nella misura in cui essa รจ per la comunione e non semplicemente come un โ€œdovereโ€.

Lโ€™apostolo risponde alla chiamata di Dio di seguire il suo Figlio Gesรน che dallโ€™alto dei cieli scende, si fa povero e abita in mezzo agli uomini condividendo fatiche e soddisfazioni, gioie e preoccupazioni. La povertร  non รจ solo rinuncia ma รจ anche un sรฌ ai fratelli nella comunione. La sequela di Cristo non รจ dunque una scalata alle vette della gloria umana, ma รจ esplorazione delle miserie umane nelle quali portare la luce dellโ€™amore di Dio.ย 

โ€œAlzรฒ gli occhi verso i discepoliโ€. Gesรน dopo aver alzato gli occhi verso il Padre li alza anche verso i suoi discepoli. Egli sceglie il posto piรน basso per cercare e vedere Dio e i suoi fratelli. รˆ lo sguardo del povero che non ambisce a cose troppo altre, superiori alle sue forze, ma si fa umile accoglienza del dono di Dio.

Il cuore di Gesรน e quello dei discepoli non deve essere altezzoso, ma umile, non puรฒ ergersi al di sopra dei suoi limiti, ma affidarsi alle mani di Dio che non quelle degli uomini e delle donne che attendono il nostro aiuto.

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 20-26


In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

ยซBeati voi, poveri,
perchรฉ vostro รจ il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perchรฉ sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perchรฉ riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dellโ€™uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perchรฉ, ecco, la vostra ricompensa รจ grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perchรฉ avete giร  ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perchรฉ avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perchรฉ sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profetiยป.

Parola del Signore

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