don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 10 Giugno 2019

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Maria, Madre nostra perchรฉ Figlia del tuo Figlio

Papa Francesco ha fissato la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa oggi, lunedรฌ dopo la Pentecoste. La pagina del vangelo scelta รจ quella in cui Giovanni narra lโ€™ora nella quale Gesรน porta a compimento la missione affidatagli dal Padre, quella di donare lo Spirito Santo. La festa di Pentecoste รจ stata lโ€™occasione per riflettere sul ruolo che lo Spirito Santo ha nella nostra vita.

Il dono di Dio per eccellenza ha come effetto primario quello di creare in noi un cuore nuovo, cioรจ la coscienza di essere figli. Nel contesto delle nozze di Cana la madre di Gesรน gli aveva segnalato la mancanza di vino. La risposta che il figlio dร  alla madre รจ una domanda: โ€œcosa cโ€™รจ tra me e te?โ€, tradotta anche con lโ€™espressione โ€œcosa vuoi da me?โ€. In quellโ€™occasione Gesรน si era rivolto alla madre chiamandola โ€œDonnaโ€ che, nel linguaggio biblico, richiama un altro titolo dato a Gerusalemme e al popolo dโ€™Israele, โ€œFiglia di Sionโ€. Questo titolo, โ€œDonnaโ€, ricorre anche nella scena della morte di Gesรน.

A Cana aveva avuto modo di dire che non era ancora giunta la sua ora, che invece si sarebbe compiuta sulla croce. Proprio qui Gesรน risponde alla domanda che aveva fatta alla madre: โ€œcosa cโ€™รจ tra me e te?โ€. Infatti il dono dello Spirito fa di Maria la figlia di suo Figlio, come lโ€™appella anche il poeta Dante. Sรฌ, la Madre di Dio e della Chiesa รจ innanzitutto figlia che da Gesรน accoglie la vita del Padre. In quanto figlia โ€œadottataโ€ dal Padre diventa Madre della Chiesa adottando anche lei tutti i figli che suo Figlio Gesรน le affida. La maternitร  di Maria cosรฌ diventa anche modello per ogni figlio, per ogni frammento di Chiesa, perchรฉ possa vivere come lei la maternitร  spirituale. Maria si รจ per cosรฌ dire โ€œadattataโ€ alla morte del figlio lasciandosi adottare come figlia dal Padre celeste.

Certo dobbiamo scrollarci di dosso il pregiudizio circa lโ€™adozione in quanto spesso รจ associata ad una soluzione di ripiego. Invece lโ€™adozione รจ alla base della nostra esistenza, in quanto essa prima ancora che essere un diritto รจ un dono gratuito. Giustamente parliamo dei diritti del figlio e i diritti delle famiglie, ma dovremmo ancor prima parlare del dono di essere figli e del dono di essere padri e madri. Lโ€™adozione rivela lโ€™essenza della vita il cui valore non รจ dato dai diritti esercitati ma dal vivere nella dimensione e nella logica del dono.

Dio รจ Padre e Madre perchรฉ, adottandoci come figli, ci accoglie come siamo e al tempo stesso si dona con amore creando le condizioni per crescere umanamente. Il figlio che riconosce di essere amato e accolto per quello che รจ diventa a sua volta amante e accogliente nei confronti degli altri. La maternitร  spirituale che Maria ha ricevuto per grazia in quanto โ€œFiglia del Padreโ€, รจ un dono per tutti perchรฉ anche ciascuno di noi, che si riconosce anche figlio suo, possa essere un dono dโ€™amore e di tenerezza per gli altri.

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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano

FonteMater Ecclesiae Bernalda

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La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 19, 25-34

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala.

Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโ€™ora il discepolo lโ€™accolse con sรฉ.
Dopo questo, Gesรน, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinchรฉ si compisse la Scrittura, disse: ยซHo seteยป. Vi era lรฌ un vaso pieno di aceto; posero perciรฒ una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso lโ€™aceto, Gesรน disse: ยซรˆ compiuto!ยป. E, chinato il capo, consegnรฒ lo spirito.
Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perchรฉ i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato โ€“ era infatti un giorno solenne quel sabato โ€“, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe allโ€™uno e allโ€™altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti perรฒ da Gesรน, vedendo che era giร  morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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