don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 9 Ottobre 2020

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Lasciarsi scrivere dal dito di Dio per sfuggire dal pugno del maligno

Venerdรฌ della XXVII settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)

Gesรน compie un atto di liberazione scacciando un demonio dal corpo di una persona. Alcuni pensano che sia una illusione e un gioco di Satana, diffidano di Gesรน e chiedono una conferma della sua buona fede con un altro segno divino. Sono persone profondamente pessimiste che vedono macchinazioni diaboliche dappertutto e non riescono a riconoscere la presenza di Dio nella propria vita. Il pessimista non segue la logica deduttiva che dai fatti risale al significato dellโ€™evento ma quella induttiva che interpreta la realtร  a partire dal pregiudizio e dal pensiero giudicante. Il pessimista รจ anche diffidente, ed essendo mancante di fiducia, tende a cercare il male piuttosto che il bene. Dio si rivela nelle sfumature della vita, lรฌ dove si riesce a cogliere la sua delicatezza.

Lโ€™opera di Dio รจ fine come quella di un abile iconografo che con arte scrive lโ€™icona imprimendo in essa la sua immagine. Noi siamo lโ€™icona di Dio, opera delle sue dita.

Tuttavia non basta la grazia di Dio perchรฉ, come diceva s. Agostino ยซColui che ha creato te senza di te, non puรฒ salvare te senza di teยป. Infatti la salvezza, cioรจ il cammino di maturazione che compie ogni uomo per essere veramente libero, non puรฒ dirsi compiuto senza una collaborazione con lโ€™azione di Dio. Perchรฉ questo possa avvenire Dio si fa cercare e desiderare non perchรฉ fa il prezioso ma perchรฉ veramente รจ il bene piรน prezioso che lโ€™uomo possa possedere. In Gesรน, che opera nella Chiesa attraverso i suoi discepoli, Dio si fa incontrare per intrattenersi con lui come amici e condividere il pane della Parola e dellโ€™Eucaristia. Dio, facendo casa con noi, tesse relazioni come quelle che si creano in una famiglia e ci insegna che i legami affettivi, vissuti con lo stile della comunione e della corresponsabilitร , sono la struttura portante della propria casa. Le relazioni umane bisogna custodirle perchรฉ sono anche i beni piรน esposti ad essere trafugati dal maligno. Quando trascuriamo il rapporto con Dio diventiamo piรน deboli e la prima cosa che il diavolo ci ruba รจ la fiducia sulla quale si reggono le relazioni dโ€™amore. Senza Gesรน dilapidiamo le risorse di cui Dio ha impreziosito la nostra vita che cade in uno stato di deperimento. Siamo chiamati ad essere custodi del nostro corpo che, abbellito dalla grazia dei sacramenti, diventa il Santuario di Dio, il Tempio dello Spirito Santo.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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