don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 8 Aprile 2023

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SABATO, IL TEMPO DELLA SPERANZA – SABATO SANTO

ยซ(Gesรน Cristo) รจ morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andรฒ a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credereยป (1Pt 3, 18-20).

In giorno di sabato Gesรน predicava nelle sinagoghe di villaggi e cittร  che visitava e in esse compiva guarigioni annunciando la presenza del Regno di Dio che porta la libertร  e la vita. Sempre in giorno di sabato nella sinagoga di Nazareth proclamรฒ la parola del profeta Isaia: ยซLo Spirito del Signore รจ sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertร  gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signoreยป (Lc 4, 18-19). Nel Sabato Santo trova compimento tutto ciรฒ che Gesรน ha detto e fatto.

Gli uomini hanno usato la morte per uccidere ma Gesรน ne ha fatto uno strumento di vita. La croce da mezzo di condanna diventa segno di salvezza e perdono. Il sabato รจ il tempo di mezzo tra lโ€™evento della croce e la Pasqua di risurrezione. Questo รจ il tempo della nostra vita terrena tra il battesimo, in cui siamo stati uniti a Cristo nella morte, e la nostra Pasqua quando con Cristo passeremo da questo mondo al Padre.

Il nostro sabato รจ il tempo nel quale Cristo Gesรน viene a visitare noi che siamo poveri per recarci il lieto annuncio della vittoria sulla morte, noi che siamo i prigionieri per spalancare le porte del carcere e darci la liberazione, noi che siamo accecati dallโ€™aviditร  per offrirci la luce della caritร , noi che siamo oppressi dalla fatica e dalle ingiustizie per affrancarci da ogni forma di schiavitรน, noi che abbiamo perso la speranza per restituirci la dignitร  di uomini liberi.

Il sabato non รจ il tempo in cui rifugiarci nella nostalgia ma quello nel quale aprire il cuore alla speranza. รˆ il tempo della veglia nella quale scrutare lโ€™orizzonte per cogliere i segni dellโ€™aurora incipiente, i germogli di una nuova creazione e prepararci allโ€™incontro con il Risorto.

Signore Gesรน, che sei sceso agli inferi per portare ai prigionieri del peccato il lieto annuncio della vittoria dellโ€™amore sulla morte, vieni a visitarci e salvaci per tua grande misericordia. Spezza le catene dei sensi di colpa, donaci la grazia di perdonarci, accendi il desiderio della comunione. Mentre viviamo la Pasqua da pellegrini sulla terra aiutaci a preparare quella che celebreremo da cittadini del Cielo.

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna