La nostra vita si mantiene sullโamore di Dio
Dopo lโevento della trasfigurazione, in cui la voce dal cielo indirizzata ai tre discepoli li invitava ad ascoltare il Suo Figlio amato, e la liberazione di un giovinetto che gli altri discepoli non erano riusciti a curare per la loro poca fede, รจ presentato un altro quadro narrativo introdotto dallโinsegnamento che Gesรน offre ai discepoli circa la sua Pasqua.
Su di essi cala un velo di tristezza e preoccupazione che fa forse dire a Pietro, che era stato interrogato sul fatto del pagamento della tassa per il tempio, una bugia per salvaguardare lโonore del suo maestro. Prima che Pietro riferisca lโaccaduto, Gesรน lo interroga, come fa un maestro con i suoi discepoli, sulla liceitร della tassa richiesta.
La tassa era una forma di sudditanza imposta ai popoli stranieri conquistati, mentre i figli, cioรจ i notabili, erano liberi da tale vincolo. Richiedere di pagare una tassa per il tempio significava affermare che Dio esige qualcosa per mantenere in piedi una struttura; questo รจ ciรฒ che di piรน distante ci possa essere dal vangelo! In realtร ciรฒ che Dio sollecita non รจ assolutamente un prezzo da pagare, ma di vivere la fede con corresponsabilitร soprattutto nella vita fraterna.
Il tempio da mantenere non รจ un edificio, ma innanzitutto la comunitร , cioรจ la Chiesa, fatta di pietre vive che sono i battezzati, e che abbraccia tutta lโumanitร . Attraverso il suo sacrificio Gesรน โpaga il prezzo del nostro riscattoโ, in modo che da estranei diventiamo figli. Nessuno di noi potrebbe pagare il prezzo della libertร per riscattare la propria vita; รจ Dio che con il suo sangue, attraverso la sua vita donata, ben piรน preziosa di una moneta dโargento, ci fa figli liberi.
Tuttavia, la libertร dei figli non รจ anarchia e autosufficienza, ma essa si esercita in pienezza nel momento in cui, insieme al sacrificio di Cristo Signore, viene offerta la nostra vita fatta di gioie e dolori, fallimenti e successi, cadute e ricominciamenti.
Signore Gesรน, Tu che sei la pietra fondamentale del tempio di Dio distrutto dagli uomini con la morte ma riedificato definitivamente dal Padre con la risurrezione in forza dello Spirito Santo, fa di noi le membra vive del tuo Corpo, che รจ la Chiesa. Ti rendiamo grazie perchรฉ col sacrificio della tua vita hai pagato il riscatto della nostra esistenza sottraendola al dominio del peccato e della morte per renderci tutti figli dellโunico Padre e fratelli tra noi. Aiutaci a testimoniare con i gesti quotidiani di caritร la grandezza del tuo amore affinchรฉ la tua Parola sia guida per chi ricerca la veritร , sostegno e conforto per chi sbaglia e compagna fedele di chi vaga senza aver chiara la meta del suo cammino.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]




