don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 7 Novembre 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La caritร  non รจ un lusso per pochi

Due povere vedove sono le protagoniste della prima lettura e del vangelo. Entrambe sono caratterizzate da una profonda miseria ma soprattutto dalla ricchezza della loro fede per la quale esse, fidandosi di Dio, offrono a Lui tutto ciรฒ che hanno per vivere. Gesรน ha compiuto il suo cammino giungendo a Gerusalemme in occasione della festa della Pasqua ebraica. Visita il tempio che, da una parte diventa teatro di dispute con i rappresentanti delle autoritร  religiose, dallโ€™altro รจ lo spazio nel quale Gesรน insegna alla folla che si era radunata per la festa ormai alle porte. La prima parola di Gesรน รจ un giudizio severo nei confronti degli scribi che amano lโ€™apparenza e la vanagloria. La loro ipocrisia nasconde dietro una falsa religiositร , fatta di lunghe preghiere, lโ€™aviditร  del denaro che li porta a sfruttare le povere vedove nel loro bisogno di ottenere giustizia.

La loro presunta sapienza derivante dalla conoscenza della Legge, che avrebbe dovuta essere messa a servizio dei piรน deboli, diventa occasione per speculare sulle disgrazie della povera gente e per approfittarne al fine di soddisfare le proprie manie di grandezza. Essi sono cattivi maestri che invece di praticare la giustizia alimentano le ingiustizie.ย La maggiore severitร  nella condanna risiede nel fatto che gli empi mescolano insieme culto e iniquitร . Il tesoro del tempio era il luogo nel quale venivano raccolte le offerte della gente. Per molti, soprattutto per i piรน ricchi, era unโ€™occasione per fare sfoggio di sรฉ. Le offerte generose erano annunciate ad alta voce dallโ€™addetto del tempio.

Chi osservava non poteva che fermarsi a valutare secondo il criterio della quantitร . Tutti potevano accedere per fare la propria offerta. Lโ€™attenzione maggiore era riservata ai numerosi ricchi che gettavano molte monete. Ma questi cโ€™รจ anche una povera vedova che getta nel tesoro due monetine. Quella piccola offerta sarebbe passata inosservata se Gesรน non ne avesse fatto una lettura piรน profonda. Lo sguardo di Gesรน รจ lo stesso di Dio che si compiace di quella povera donna. Essa, infatti, col suo silenzioso gesto rivela la veritร  di un Dio che ama dando tutto sรฉ stesso. Nellโ€™obolo della vedova si coniugano la giustizia e la caritร  di Dio.

La ricchezza della sua misericordia e la generositร  del suo amore non consistono nel dare una parte del proprio superfluo ma, proprio come fa la povera donna, tutta la sua vita. Gli scribi sono un esempio di come la ricchezza puรฒ dare alla testa al punto da renderci dei miserabili mendicanti di consenso piรน che di amore. Lโ€™orgoglio puรฒ portarci ad essere la caricatura di quellโ€™uomo che Dio ha sognato a sua immagine e somiglianza. Confidando solo sulle proprie forze si finisce con il perdere la fiducia in sรฉ stessi nellโ€™ossessiva ricerca di conferme e gratificazioni. Da qui deriva il tentativo di sedurre gli altri puntando sullโ€™apparenza e mostrandosi munifico, generoso e altruista. Gesรน insegna ai suoi discepoli a puntare piรน in alto guardando non i grandi della terra ma i piccoli del regno di Dio, i poveri in spirito.

Della donna non viene esaltata la sua povertร , ma la ricchezza della sua fede e il valore immenso della sua caritร . Per il cristiano i modelli di vita a cui ispirarsi non sono i grandi, che si sono affermati nella vita e che sono dichiarati beati dalla gente, ma รจ Gesรน Cristo. รˆ possibile incontrarlo ancora oggi in tutti coloro che, spesso rifuggendo dai riflettori o dai palcoscenici perchรฉ estranei alle logiche pubblicitarie, lasciandosi ispirare dalla parola del Vangelo, vincendo le molteplici resistenze culturali, silenziosamente offrono la propria vita anteponendo lโ€™altro a sรฉ stesso anche quando si รจ perseguitati e ci si scontra con lโ€™ingratitudine. Chi si arricchisce nella fede, attraversando con speranza le prove della vita, diventa grande nellโ€™amore. Lโ€™amore non รจ un lusso che solo pochi possono permettersi ma รจ la vocazione a chi tutti sono chiamati, รจ la vetta della vita a cui Gesรน ci guida.ย ย 

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Signore Gesรน, che ti identifichi nella povera vedova, insegnaci a riconoscerti non in coloro che ci seducono con il fascino del potere e la retorica del successo ma in quelle donne e in quegli uomini che silenziosamente spendono la loro vita a servizio del prossimo anteponendo agli interessi di parte il bisogno dei piรน deboli. Nelle prove della vita che sconvolgono i nostri progetti e mandano allโ€™aria le nostre attese, donaci la grazia di confidare nel tuo aiuto.

La tua provvidenza da promessa diventa realtร  nel momento in cui la solidarietร  tra poveri vince sulla logica della concorrenza e della conflittualitร . Colma i vuoti della nostra autostima con la ricchezza del tuo Spirito perchรฉ la tua Caritร  sani le ferite dellโ€™orgoglio. Il nostro cuore sia libero e pronto ad ascoltare lโ€™appello della tua Parola e ad accogliere il grido dโ€™aiuto dei nostri fratelli, imparando da Te a servire ogni uomo generosamente nel silenzio.ย