Chi ama vive, per sempre
II DOMENICA DOPO NATALE
Perchรฉ un evento possa segnare la nostra vita occorre passare dal fatto storico al significato che porta in sรฉ. Nei vangeli di Natale si รจ molto puntato sul segno, indicato dagli interventi degli angeli, del bambino nella mangiatoia. Ora siamo invitati a passare dal segno al suo significato, dal fatto al suo senso nel quale risiede la ragione dโessere di ciรฒ che รจ accaduto.ย
Ogni evento storico, in parole o in azione, รจ originato sempre da una realtร che si puรฒ cogliere solo con il cuore, inteso non tanto come la sede del sentimento ma del ragionamento.ย
La parola dellโangelo rivela lโintervento di Dio: ยซNon temere Giuseppe, quello che รจ generato in lei (Maria) viene da Spirito Santoยป; ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร da te sarร santo e chiamato Figlio dellโAltissimoยป; ยซOggi รจ nato per voi un Salvatore che รจ Cristo Signoreยป.ย
Lโevangelista Giovanni non ha il racconto della nascita di Gesรน, ma a partire dallโevento del Natale egli risale con lo sguardo del cuore al suo principio. Lโinno del prologo offre, per quanto รจ possibile allโuomo, una risposta alla domanda del cuore che cerca il perchรฉ dellโevento per il quale Dio diventa uomo. In definitiva la domanda รจ: quale รจ la ragione del fatto che Dio si รจ fatto uomo? Lโincarnazione di Dio in Gesรน cosa mi rivela dellโidentitร di Dio? Quale significato ha per la mia vita?ย
Ragione della mente coglie il nesso di causa ed effetto tra le realtร che ricadono sotto i cinque sensi. Isaac Newton vedendo cadere la mela dallโalbero si domandรฒ il perchรฉ il movimento della mela รจ verso il basso e non verso lโalto. Attraverso la riflessione e le sperimentazioni arrivรฒ alla conclusione che esiste una forza gravitazionale esercitata dalla massa della terra. Con la ragione si scoprono le leggi della natura e il nesso tra gli eventi osservabili.ย
- Pubblicitร -
La ragione del cuore non si ferma alla fisica, cioรจ a ciรฒ che รจ conoscibile attraverso i cinque sensi, ma cerca di andare oltre i suoi confini per raggiungere ciรฒ รจ al principio, ciรฒ che รจ fondamentale perchรฉ รจ la sorgente di tutto. Il cuore cerca il senso ultimo della vita, o meglio diremmo la ragione prima di ogni cosa. Lโuomo nel viaggio alla ricerca del mistero, cioรจ del progetto, della sua vita trova in Gesรน colui che lo rivela e lo accompagna nella fatica di realizzarlo. Perciรฒ il Concilio Vaticano II si esprime in questi termini: ยซSolamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomoยป (GS 22).ย
Lโuomo non รจ fatto solo di bisogni fisiologici da soddisfare perchรฉ la vita non รจ solo biologia, ma la vita dellโuomo รจ teologia, cioรจ realtร divina. Gesรน ยซillumina gli occhi del cuoreยป per poter accogliere la benedizione di Dio che ยซci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santiยป. La benedizione di Dio non รจ materiale ma รจ celeste. Dio ci benedice non solo donandoci i beni della terra, ma il bene per eccellenza che รจ Suo Figlio in cui รจ la Vita. Al principio cโรจ la bontร di Dio che ci benedice e ci scegli per essere suoi figli. Dio non รจ buono verso lโuomo perchรฉ lโuomo รจ buono, al contrario lโuomo puรฒ diventare buono perchรฉ Dio รจ buono e lo benedice donandogli la vita.
La Vita di Dio รจ il suo modo di essere e di esistere. La Vita di Dio รจ essere per lโaltro come dono gratuito. Questo รจ lโAmore! LโAmore รจ il modo di vivere di Dio e che viene donato allโuomo attraverso Gesรน.ย
Credere in Gesรน non significa aderire ad una ideologia, ma accogliere la Vita di Dio nella propria vita, farlo abitare nella propria esistenza fatta di relazioni personali e di scelte quotidiane. Colui che crede viene rigenerato da Dio come figlio Suo.ย
Nel battesimo Dio continua ad incarnarsi e ad abitare in mezzo a noi per unirsi allโuomo. In questa intimitร domestica avviene ancora quello scambio per il quale Dio Creatore si fa creatura, lโOnnipotente si fa limitato e dipendente, il Legislatore si sottopone alla legge, compresa quella della morte. Al contempo alla creatura รจ donata il bene piรน prezioso, la vita eterna. Il battezzato inizia il suo percorso di vita attraverso il quale, con lโaiuto dei genitori e della comunitร cristiana, impara ad amare Dio e il prossimo e quindi a vivere da Figlio di Dio.ย
La vita di fede รจ quella descritta da san Paolo: ยซ โฆ affinchรฉ io viva per Dio โฆ sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo piรน io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato sรฉ stesso per meยป (Gal 2, 19-20). Nel battesimo Dio si unisce a noi perchรฉ, con un atto di amore ci sceglie come sua dimora per entrare in intimitร familiare con noi. Dio non solo si unisce a noi ma dona la sua vita attraverso Gesรน crocifisso. Per amore Dio si unisce allโuomo e condivide la casa tra gli uomini e per amore si dona allโuomo fino alla morte di croce. Cosรฌ, colui che accoglie in sรฉ Gesรน e si unisce al suo sacrificio di amore, vive la sua stessa vita perchรฉ lo fa vivere in sรฉ. Gesรน vivo in noi ci permette di vivere veramente e donare la nostra vita per amore fino alla morte. Con Gesรน anche lโenigma della morte, che รจ lโostacolo principale alla fede, viene illuminato. Chi permette a Gesรน di vivere in lui diviene capace di un amore grande come quello di Dio per noi. Chi ama vive, per sempre!ย ย
Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della
II Domenica dopo Natale โ ANNO A
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
La sapienza dio Dio รจ venuta ad abitare nel popolo eletto.
Dal libro del Sirร cide
Sir 24,1-4.12-16, NV 24,1-4.12-16
La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti รจ benedetta, mentre dice:
ยซAllora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse:
“Fissa la tenda in Giacobbe e prendi ereditร in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti” .
Prima dei secoli, fin dal principio,
egli mi ha creato, per tutta l’eternitร non verrรฒ meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e cosรฌ mi sono stabilita in Sion.
Nella cittร che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme รจ il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore รจ la mia ereditร ,
nell’assemblea dei santi ho preso dimoraยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Sal 147
Il Verbo si รจ fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perchรฉ ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce. R.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Cosรฌ non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R.
Seconda Lettura
Mediante Gesรน, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 1,3-6.15-18
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Perciรฒ anch’io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesรน e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinchรฉ il Dio del Signore nostro Gesรน Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua ereditร fra i santi.
Parola di Dio
Vangelo
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18
[In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente รจ stato fatto di tutto ciรฒ che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.]
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti perรฒ l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nรฉ da volere di carne, nรฉ da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di veritร .]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi รจ passato avanti, perchรฉ era prima di me”.
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perchรฉ la legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,
che รจ nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano