Dallโacqua del peccato che mortifica al fuoco dello Spirito che vivifica
Is 11,1-10
Giudicherร con giustizia i miseri
Questo brano del profeta Isaia รจ un poema messianico che mette in rilevo alcuni aspetti essenziali del Messia promesso. Lโoracolo va letto in stretta connessione con altri due (Is 7, 10-17; 9, 1-6) nei quali si annuncia il concepimento e la nascita di un bambino (nella versione greca della LXX traducendo con ยซvergineยป il termine ebraico che letteralmente indica semplicemente una giovane appena sposata, si allude ad un fatto miracoloso) a cui viene dato il nome di Emmanuele per indicare il fatto che Dio รจ sempre con noi. La nascita del bambino rientra nel compimento della promessa che Dio aveva dato a Davide. Il figlio promesso รจ il ยซvirgultoยป che nasce dal ceppo familiare di Iesse, padre del re Davide, ha dunque un profilo regale perchรฉ di discendenza davidica, ma anche profetica perchรฉ viene riempito di Spirito. La sua funzione รจ quella di far conoscere il volto di Dio sperimentando la sua misericordia. La regalitร la esercita instaurando un regno fondato sulla mitezza e sulla giustizia, che si traduce nella cura ai piรน poveri e in pace sociale.
Sal 71ย
Vieni, Signore, re di giustizia e di pace
Nel salmo si trovano echi della profezia di Isaia e si allude al re Salomone che รจ il saggio per antonomasia. Il re aveva pregato chiedendo a Dio ยซun cuore capace di ascoltareยป per essere capace di discernimento nel giudizio. Il salmo รจ una supplica a Dio perchรฉ conceda al re quelle virtรน necessarie perchรฉ il popolo viva nella pace e nella prosperitร . La dote principale di un buon re รจ lโattenzione premurosa verso coloro che non hanno la forza di difendersi e far valere i propri diritti contro quelli piรน forti. Lโesercizio della regalitร consiste nel servizio a favore dei piรน deboli affinchรฉ anchโessi possano partecipare in egual misura ai beni della terra. Lโinterpretazione cristiana fa di Gesรน il discendente di Davide al quale Dio Padre affida la missione di portare il vangelo della salvezza a tutti gli uomini in modo che chiunque possa essere partecipe dei beni eterni.
Rm 15,4-9ย
Gesรน Cristo salva tutti gli uomini
San Paolo esorta ad avere pazienza e caritร con tutti come Dio ha dimostrato attraverso Gesรน Cristo di nutrire per ogni uomo sentimenti di amore fedele e gratuito a prescindere dallโappartenenza etnica. La speranza di Dio si traduce nello scommettere con fiducia sullโuomo e nellโinsistere ad amarlo prendendosi cura di lui senza lasciarlo andare allo sbaraglio anche quando si allontana. In Gesรน Dio viene accanto ad ogni uomo per salvarlo. Perciรฒ nellโamore perseverante e consolante di Dio tutti possono trovare un motivo di incoraggiamento e di gioia nel servizio perseverante della caritร fraterna anche nelle difficoltร .
+ Dal Vangelo secondo Matteoย (Mt 3,1-12)
Convertitevi: il regno dei cieli รจ vicino!
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In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino!ยป. Egli infatti รจ colui del quale aveva parlato il profeta Isaรฌa quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยป. E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: ยซRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire allโira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: โAbbiamo Abramo per padre!โ. Perchรฉ io vi dico che da queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad Abramo. Giร la scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nellโacqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me รจ piรน forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirร la sua aia e raccoglierร il suo frumento nel granaio, ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileยป.
Il protagonista della pagina evangelica รจ Giovanni il Battista la cui figura storica รจ presentata anche da fonti storiche extra bibliche come quella di Giuseppe Flavio il quale perรฒ non instaura alcun rapporto di relazione tra il profeta e Gesรน.
Il Battista innanzitutto predica la vicinanza del regno dei cieli e perciรฒ esorta alla conversione. Lโimperativo, posto in evidenza, sottolinea lโurgenza della conversione quale preparazione della venuta del Messia attraverso cui Dio, emettendo il giudizio finale, farร veritร . La citazione del profeta Isaia identifica il Battista con la voce del messaggero che esorta a preparare la via del Signore. La via indica la condotta di vita che deve tendere ad essere retta come quella del Signore. Lโabbigliamento del Battista richiama la figura di Elia, modello di ogni profeta, e la sua alimentazione sottolinea che Giovanni, anche se abita nel deserto, lontano dagli ambienti sacri del tempio, vive una condizione di puritร rituale. La pratica dei lavacri rituali era molto comune soprattutto tra i farisei, scrupolosi esecutori dei precetti della legge riguardanti la puritร .
Lโevangelista, dopo il Battista, fa entrare in scena coloro che, provenendo da ogni parte, andavano da lui per farsi battezzare. Essi, dunque, non si immergevano da sรฉ stessi, ma si facevano immergere nellโacqua del fiume. Giovanni battezzava nellโacqua perchรฉ accompagnava coloro che andavano da lui per essere aiutati a riconoscere e confessare i propri peccati. Dunque, non si trattava di unโautopurificazione ma di un gesto di umiltร vissuto nella fraternitร e non in maniera individualistica. Il Battista accoglieva coloro che con il cuore contrito e umiliato riconoscevano il proprio peccato con il desiderio di ricevere il perdono e rinascere.
Ai farisei e ai sadducei sono invece riservate dure parole. Dal rimprovero di Giovanni, il quale aveva il dono di conoscere i pensieri nascosti nel cuore, comprendiamo che gli appartenenti a questi due gruppi religiosi, tra loro molto distanti, erano venuti non con lโumile disposizione dโanimo di chi chiede di essere aiutato ma con la presunzione di chi crede di essere detentore della promessa di Dio (in quanto nel numero dei circoncisi e dei figli di Abramo) e certo di essere meritevole della sua benedizione.
Essi sono ipocriti perchรฉ, come fanno i serpenti, nascondono i loro pensieri arroganti dietro la formalitร dei riti e delle tradizioni, cambiano pelle adattandosi alle varie situazioni per ottenere un tornaconto ed esprimono giudizi taglienti che sono veleno per la comunitร . Anche se Dio รจ fedele a compiere le sue promesse, esse tuttavia si attuano nella misura in cui cโรจ la collaborazione dellโuomo che, facendo tesoro della Parola, fruttifica nelle opere di giustizia. Puro non รจ colui che รจ senza peccato, ma chi si lascia purificare anche se, per la durezza del suo cuore, la grazia di Dio trova delle resistenze.
Il Battista riprende le immagini apocalittiche dei profeti, come Gioele, Zaccaria, Malachia, che annunciavano lโimminente venuta del giorno del Signore nel quale avrebbe fatto giustizia separando gli uomini fedeli da quelli empi per dare a ciascuno la ricompensa che merita. Lโinflusso della giustizia retributiva colora di accenti drammatici lโinsegnamento di Giovanni. Tuttavia, la voce del profeta grida nel deserto ed รจ precedente allโincontro con il Messia atteso, che il Battista immagina come lโinviato di Dio nel mondo per fare piazza pulita dei cattivi e riunire nel paradiso ritrovato gli eletti.
In altri termini, il Battista da una parte mette in guardia dal vivere la fede in maniera formale e ritualistica e dallโaltra spinge perchรฉ la conversione si traduca in opere di giustizia. Tutto questo per essere trovati degni di entrare nel regno dei cieli. Chi fa opere di giustizia diventa frutto che Dio nel giorno del giudizio raccoglierร nel suo granaio e accoglierร tra i suoi beni; chi invece รจ come un albero sterile e privo di frutti, ma pieno di foglie, sarร tagliato e distrutto nel fuoco della morte. Giovanni riconosce che questo giudizio non spetta ai profeti e neanche a lui ma al Messia.
Nelle sue parole appare un personaggio alquanto misterioso che non scende direttamente dal cielo, ma proviene dalle schiere degli uomini-profeti, discepoli della Parola. Il Cristo viene dopo il Battista non in senso temporale ma spaziale. Anche lui, come profeta, รจ in cammino insieme agli altri uomini guidato dalla Parola di Dio di cui รจ discepolo. Egli perรฒ riceverร una forza superiore, lo Spirito Santo, nel quale battezzerร come passando attraverso il fuoco. ร il fuoco dello Spirito Santo che purifica separando e dร la forma di Dio a tutti quelli che docilmente si lasciano plasmare dalla sua forza.
Meditatio
Giovanni Battista รจ uno dei testimoni dellโAvvento che ci accompagna nel cammino della fede per andare incontro al Signore. Piรน che alla festa del Natale il profeta scuote le nostre coscienze per prepararci a vivere la Pasqua, il continuo passaggio dalla morte del peccato alla vita eterna. Il suo battesimo con lโacqua da una parte richiama il passaggio del Mar Rosso prima, e del fiume Giordano poi, che ha consentito al popolo dโIsraele di passare dalla condizione di schiavitรน e di esilio in terra straniera a quella di libertร e stabilitร nella Terra promessa.
Dallโaltra, annuncia la Pasqua di Gesรน, compimento di quella ebraica, alla quale il Cristo ci rende partecipi battezzandoci col fuoco dello Spirito Santo. La liturgia della Parola di questa domenica nelle parole de profeta Isaia e in quelle del Battista ritorna lโimmagine dellโalbero che sta ad indicare idealmente lโIsraelita e lโintero popolo giudaico. Il Messia รจ paragonato ad un virgulto che spunta dal ceppo di Iesse. ร una rappresentazione della speranza che Dio accende nel cuore degli Israeliti che si trovano in crisi e si domandano, guardando alle vicende della storia, se Dio ha dimenticato le sue promesse dal momento che la discendenza regale di Davide sembra estinta.
Storicamente quel germoglio fu il re Ezechia ma in realtร anche lui non era che profezia del vero re, Gesรน Cristo, il cui regno non avrร mai fine. Le promesse di Dio, ricorda San Paolo ai Romani, si sono compiute in Gesรน che รจ stato consacrato re nel momento in cui egli si รจ fatto servo. Nel Cristo, crocifisso e risorto, si manifesta la perseveranza e la consolazione di Dio. Lo sguardo di Dio sullโuomo non รจ inquisitorio e investigativo, ma mite e benevolo perchรฉ egli non guarda i nostri peccati ma la fede.
Essa รจ da una parte umile riconoscimento della propria piccolezza creaturale e della grandezza della misericordia divina e, dallโaltra, รจ speranza di vivere come e con il Signore. La conversione predicata dal Battista altro non รจ che un cambiamento di direzione del cuore che dal gettarsi nelle cose del mondo tende verso la comunione con il Signore.
Quando viene meno la fede, ovvero lo stesso sentimento che ha motivato la scelta di Gesรน di farsi servo di Dio e degli uomini, si diventa come quelle piante del deserto che non hanno radici profonde e che il vento porta da una parte e dallโaltra senza una direzione precisa. Preparare la via al Signore significa aprire dentro di sรฉ un canale di comunicazione con Dio perchรฉ possa trovare nel cuore spazio per abitare. Quando la Parola di Dio mette radice nel cuore allora la vita del credente diviene fruttuosa.
Cโรจ un ideale cammino che va dallโacqua del Giordano, nel quale Giovanni Battista immerge gli uomini che confessano i loro peccati, al fuoco dello Spirito nel quale Gesรน Cristo battezza i redenti che professano la loro fede. Questa รจ la via del Signore che siamo invitati a percorrere insieme a Lui, spogliandoci gradualmente di tutto ciรฒ che ci appesantisce per essere rivestiti della luce della gloria.
ร un cammino di purificazione che non avviene attraverso pratiche auto catarchiche, ma mediante relazioni di amore fraterno. Man mano che progrediamo nel cammino della santitร diventiamo testimoni con le nostre opere del fatto che il Signore ci ama ed รจ sempre con noi. Lโuomo vecchio che allunga la mano per afferrare e possedere ciรฒ che Dio dona per grazia, per gestire e controllare la vita degli altri, si rinnova interiormente e stende la mano per aiutare chi รจ in difficoltร , per condividere il pane con chi non ne ha, per consolare con una carezza chi รจ nellโafflizione.
Leggi la preghiera del giorno.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“



