Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
La Trinitร , icona e modello della famiglia, comunitร dโamore
La Trinitร non รจ una veritร di fede astratta, ma รจ lโesperienza di Dio che non rimane chiuso nel suo Paradiso ma ci chiama per incontrarlo ยซsul monte della Galileaยป, lรฌ dove il Creatore si รจ fatto creatura, il Tutto รจ diventato una parte, Cielo e terra sโincontrano, divinitร e umanitร sโintrecciano e i confini si aprono perchรฉ ci sia comunione. Lโincontro finale con Gesรน Risorto sintetizza tutto il cammino fatto nel vangelo di Matteo che sin dallโinizio ha presentato Gesรน come ยซlโEmmanuele, il Dio-con-noiยป. Dio si รจ battezzato, ovvero si รจ immerso nella nostra umanitร , inserendosi nella catena delle generazioni per fare del popolo dโIsraele, di cui i Dodici apostoli sono segno, il seme della Chiesa, comunitร dei salvati, la famiglia di Dio.
La Chiesa, come dice lโorigine ebraica e lโetimologia greca del termine, รจ convocata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. La prima lettura spiega molto bene che la particolaritร del Dio dโIsraele, e nostro, consiste nel cercare, chiamare e scegliere il piรน piccolo tra i popoli perchรฉ in esso si riveli il suo vero nome: amore misericordioso. Dio non รจ ยซventreยป che prende per soddisfare le sue voglie, ma รจ ยซgremboยป che genera e dร vita. Dio ci chiama, ci convoca, per venire alla luce, per avere la vita, per diventare comunitร dโamore, figli della famiglia divina. Il Cristo risorto ci incontra in ogni sacramento, soprattutto nellโEucaristia, per donarci il suo Spirito, attraverso il quale possiamo pregare Dio da figli e chiamarlo ยซPapร ยป.
Lo Spirito Santo ci fa figli del Padre, come Gesรน, e ci rende partecipi della sua stessa missione. Lui, battezzato nella nostra umanitร per diventare uno come noi, uno con noi, uno per noi, ci affida la missione di allargare i confini della Chiesa non per aumentare il numero degli adepti, ma per fare discepoli, portare figli nel grembo di Dio. Battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo altro non significa che farsi voce della Parola che chiama, purifica, rigenera. La Trinitร รจ la comunitร divina che anima, vivifica e trasforma non solo le singole persone ma soprattutto la famiglia in cui esse vivono perchรฉ le relazioni dei loro membri portino lโimpronta della Trinitร , il sigillo dellโamore vero.ย
Introdotti nella Trinitร , la famiglia divina, siamo chiamati ad appartenerle assimilando il suo stile di vita e il suo modo di amare. Lโamore, che unisce le persone della Trinitร in un unico vincolo divino, ha caratteristiche ben precise ben espresse nellโinno alla Caritร di s. Paolo (1Cor 13) in cui รจ delineata la legge che vige nella Comunitร divina. La Chiesa, con i gesti sacramentali e il suo insegnamento, in opere e parole, รจ il ยซgrembo maternoยป in cui si cresce e sโimpara a vivere, si apprende lโarte dellโamore. Lo Spirito Santo, nella comunitร ecclesiale, ci educa ad amare e trasforma il nostro amore in Caritร . Come la Caritร non avrร mai fine, cosรฌ sarร anche di quei legami dโamore nelle cui vene scorre lo Spirito Santo. Come la Trinitร รจ il Tempio della Caritร , cosรฌ la Chiesa, famiglia di famiglie, รจ chiamata ad essere la Casa dellโAmore nella quale cโรจ posto per tutti e tutti si sentono amati. Solo cosรฌ lโamore eterno รจ un desiderio realizzato e vissuto.
Signore Gesรน, Emmanuele Dio-con-noi, che chiami ogni uomo allโincontro con Te convoca e raduna in unitร i tuoi fratelli per vivere la bellezza della comunione con il Padre tuo e nostro e la concordia tra noi suoi figli. Con il tuo sacrificio sulla croce hai aperto il passaggio attraverso la morte alla vita eterna e, donandoci il tuo Spirito, mediante la sua azione ci permetti di gustare fin da ora unโanticipazione della gioia della comunione dei santi quando noi stessi mettiamo in pratica il comandamento dellโamore fraterno. Aiutaci a superare i dubbi che ci inducono a nasconderci dalla tua presenza, ad astenerci dal pregare e dallโ entrare in una relazione confidenziale tale da mettere in sintonia il cuore nostro col tuo. In un mondo lacerato da discordie e guerre, abbruttito dal caos della gelosia e dellโinvidia, la comunione fraterna, desiderata con perseveranza, costruita pazientemente con umiltร , custodita e alimentata con cuore generoso e gioioso, sia il vangelo della pace per tutti, progetto di vita offerto ad ogni uomo che si lascia amare dal Signore.
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