don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 30 Maggio 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La Trinitร , icona e modello della famiglia, comunitร  dโ€™amore

La Trinitร  non รจ una veritร  di fede astratta, ma รจ lโ€™esperienza di Dio che non rimane chiuso nel suo Paradiso ma ci chiama per incontrarlo ยซsul monte della Galileaยป, lรฌ dove il Creatore si รจ fatto creatura, il Tutto รจ diventato una parte, Cielo e terra sโ€™incontrano, divinitร  e umanitร  sโ€™intrecciano e i confini si aprono perchรฉ ci sia comunione. Lโ€™incontro finale con Gesรน Risorto sintetizza tutto il cammino fatto nel vangelo di Matteo che sin dallโ€™inizio ha presentato Gesรน come ยซlโ€™Emmanuele, il Dio-con-noiยป. Dio si รจ battezzato, ovvero si รจ immerso nella nostra umanitร , inserendosi nella catena delle generazioni per fare del popolo dโ€™Israele, di cui i Dodici apostoli sono segno, il seme della Chiesa, comunitร  dei salvati, la famiglia di Dio.

La Chiesa, come dice lโ€™origine ebraica e lโ€™etimologia greca del termine, รจ convocata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. La prima lettura spiega molto bene che la particolaritร  del Dio dโ€™Israele, e nostro, consiste nel cercare, chiamare e scegliere il piรน piccolo tra i popoli perchรฉ in esso si riveli il suo vero nome: amore misericordioso. Dio non รจ ยซventreยป che prende per soddisfare le sue voglie, ma รจ ยซgremboยป che genera e dร  vita. Dio ci chiama, ci convoca, per venire alla luce, per avere la vita, per diventare comunitร  dโ€™amore, figli della famiglia divina. Il Cristo risorto ci incontra in ogni sacramento, soprattutto nellโ€™Eucaristia, per donarci il suo Spirito, attraverso il quale possiamo pregare Dio da figli e chiamarlo ยซPapร ยป.

Lo Spirito Santo ci fa figli del Padre, come Gesรน, e ci rende partecipi della sua stessa missione. Lui, battezzato nella nostra umanitร  per diventare uno come noi, uno con noi, uno per noi, ci affida la missione di allargare i confini della Chiesa non per aumentare il numero degli adepti, ma per fare discepoli, portare figli nel grembo di Dio. Battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo altro non significa che farsi voce della Parola che chiama, purifica, rigenera. La Trinitร  รจ la comunitร  divina che anima, vivifica e trasforma non solo le singole persone ma soprattutto la famiglia in cui esse vivono perchรฉ le relazioni dei loro membri portino lโ€™impronta della Trinitร , il sigillo dellโ€™amore vero.ย 

Introdotti nella Trinitร , la famiglia divina, siamo chiamati ad appartenerle assimilando il suo stile di vita e il suo modo di amare. Lโ€™amore, che unisce le persone della Trinitร  in un unico vincolo divino, ha caratteristiche ben precise ben espresse nellโ€™inno alla Caritร  di s. Paolo (1Cor 13) in cui รจ delineata la legge che vige nella Comunitร  divina. La Chiesa, con i gesti sacramentali e il suo insegnamento, in opere e parole, รจ il ยซgrembo maternoยป in cui si cresce e sโ€™impara a vivere, si apprende lโ€™arte dellโ€™amore. Lo Spirito Santo, nella comunitร  ecclesiale, ci educa ad amare e trasforma il nostro amore in Caritร . Come la Caritร  non avrร  mai fine, cosรฌ sarร  anche di quei legami dโ€™amore nelle cui vene scorre lo Spirito Santo. Come la Trinitร  รจ il Tempio della Caritร , cosรฌ la Chiesa, famiglia di famiglie, รจ chiamata ad essere la Casa dellโ€™Amore nella quale cโ€™รจ posto per tutti e tutti si sentono amati. Solo cosรฌ lโ€™amore eterno รจ un desiderio realizzato e vissuto.

Signore Gesรน, Emmanuele Dio-con-noi, che chiami ogni uomo allโ€™incontro con Te convoca e raduna in unitร  i tuoi fratelli per vivere la bellezza della comunione con il Padre tuo e nostro e la concordia tra noi suoi figli. Con il tuo sacrificio sulla croce hai aperto il passaggio attraverso la morte alla vita eterna e, donandoci il tuo Spirito, mediante la sua azione ci permetti di gustare fin da ora unโ€™anticipazione della gioia della comunione dei santi quando noi stessi mettiamo in pratica il comandamento dellโ€™amore fraterno. Aiutaci a superare i dubbi che ci inducono a nasconderci dalla tua presenza, ad astenerci dal pregare e dallโ€™ entrare in una relazione confidenziale tale da mettere in sintonia il cuore nostro col tuo. In un mondo lacerato da discordie e guerre, abbruttito dal caos della gelosia e dellโ€™invidia, la comunione fraterna, desiderata con perseveranza, costruita pazientemente con umiltร , custodita e alimentata con cuore generoso e gioioso, sia il vangelo della pace per tutti, progetto di vita offerto ad ogni uomo che si lascia amare dal Signore.

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