Non solo uomini del โsapereโ ma persone dal โsaporeโ della gioia
Giovedรฌ della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
La Chiesa รจ come una rete, dice Gesรน, che raccoglie tutti senza una previa selezione. La prima missione della Chiesa รจ quella di creare spazi di accoglienza in cui ognuno possa fare esperienza di unitร e comunione. A tutti deve essere offerta questa possibilitร . Chi entra in contatto con i cristiani attraversa la soglia di quello che gradualmente sente come casa sua, lรฌ dove รจ circondato di tenerezza, รจ sostenuto nelle difficoltร , trova agio nel condividere le proprie difficoltร e rendere partecipi gli altri delle proprie gioie.ย
Discepolo del Regno si diventa non per meriti acquisiti, quasi che sia un titolo da esibire, ma per la costanza con la quale si compie un cammino di conversione. Chi progredisce in questo cammino seguendo Gesรน non รจ nostalgico e ripetitivo ma creativo. Dallโincontro con Gesรน, il vero tesoro della vita, avviene una trasformazione per la quale si diventa creativi nel bene, cioรจ sโinventano nuove forme di annuncio del vangelo e promozione umana. Cristo รจ un tesoro inesauribile in cui le tradizioni dellโantico Israele si coniugano e si compongono con lo stile di vita del nuovo Israele.ย
Gesรน non รจ venuto ad abolire la legge ma a dare pieno compimento; sicchรฉ i segni e le profezie dellโantico Testamento trovano piena luce e significato nelle parole e nei gesti di Gesรน e attualizzati nella vita quotidiana dei suoi discepoli.ย
Il cristiano non solo rispetta le tradizioni che ha ricevuto, ma le coniuga con le istanze sempre nuove che il mondo offre. Il discepolo di Cristo non rinnega nulla della storia di cui รจ parte e non รจ proiettato solo verso un futuro tanto lontano quanto incerto, ma vive oggi la missione di portare il vangelo ad ogni creatura preparando il suo cuore e quello dei fratelli al giudizio finale nel quale emergerร la veritร , cioรจ chi si รจ lasciato trasformare dalla grazia e chi invece le ha opposto resistenza rimanendo legato a norme, precetti e tradizioni di cui รจ rimasta solo la forma esterna ma che col tempo hanno perso il loro significato originario.ย
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Lo scriba puรฒ essere considerato come colui che cerca la volontร di Dio, studia per cogliere nella parola di Dio la veritร . Cosรฌ facendo accumula ยซsaperiยป ma diventa veramente discepolo di Cristo quando ciรฒ che impara lo impiega non per giudicare ma per evangelizzare, attirare nella rete della comunione con Dio e dei fratelli nella Chiesa. Cosรฌ da uomo del sapere diventa discepolo della Sapienza e persona dal sapore dellโamore. A nulla servirebbe sapere tante cose ma non essere saporosi, cioรจ incapaci di far gustare agli altri la sapienza dellโamore che dร gusto alle relazioni che intessiamo.
Abbiamo sempre bisogno dโinvocare il dono dello Spirito santo che ci aiuti non solo a comprendere le veritร della fede e vivere per sรฉ le esigenze del vangelo ma anche a metterle a disposizione di tutti coloro che incontriamo in modo che il nostro cuore sia veramente lo scrigno aperto dal quale tirar fuori le cose piรน belle, antiche e nuove, quelle che hanno e danno il sapore della gioia.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

