Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Anna, operatrice di caritร nella preghiera e contemplativa nel servizioย
Lโevangelista Luca elenca tre incontri con il bambino Gesรน, il primo รจ quello con i pastori che, dopo aver visto il bambino avvolto in fasce nella mangiatoia, come indicato dallโangelo, tornano glorificando e lodando Dio per quello che avevano visto e udito di lui. Gli altri due incontri si svolgono nel Tempio di Gerusalemme dove Gesรน viene portato per essere presentato al Signore, come prescriveva la Legge per il primogenito. Simeone, prima e poi anche Anna, profetizzano sul conto del bambino Gesรน.
Lโevangelista si sofferma su alcuni particolari che caratterizzano il personaggio di Anna, il cui nome significa ยซgraziaยป, ยซfavoreยป. Innanzitutto, รจ qualificata come ยซprofetessaยป. Molto avanti negli anni, ferita dalla morte del marito dopo sette anni di matrimonio, si era dedicata totalmente a Dio con digiuni e preghiere. Il suo modo di vivere potrebbe attirare le critiche di chi pensa che, anche nellโambito della fede, contano molto di piรน le opere che i digiuni e le preghiere.
Lโattivismo e lโillusione che al mondo servono piรน mani che lavorano che bocche che pregano rendono lโuomo incapace di cogliere il senso profondo e pieno degli avvenimenti. La forza propulsiva del volontarismo si spegne ben presto, trasformando la passione in avversione. Anna testimonia che la dedizione totale a Dio (potremmo accostarla alla consacrazione religiosa) รจ la condizione per essere lampada che arde e nel mondo faro di speranza e di consolazione.
Nella vita non conta quante cose fai, ma quanti volti incontri e quante esistenze impattano la tua lasciando un segno, un tratto, che insieme compongono un quadro dai colori vivi e variopinti.ย
Tante sono le esperienze che potrebbero spegnere la passione, lโentusiasmo, la voglia di amare e persino di vivere, ma la preghiera e lโesercizio ascetico della rinuncia a sรฉ stessi mantengono vivo il desiderio dโincontrare il Signore e la passione di edificare il suo Regno. Lโanziana donna testimonia con la sua vita totalmente donata nel tempio che il servizio รจ lโunico modo con cui si puรฒ combattere la morte che, strappando ciรฒ che abbiamo di bello, vorrebbe anche spegnere la speranza.
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Lโamore, impoverito dalle prove della vita, cresce il suo valore nel momento in cui diventa oblazione della propria povertร . Questo tipo di amore non si vanta e non si gonfia di orgoglio, ma narra nella maniera piรน credibile il modo con il quale Dio ha scelto di amarci.
Signore Gesรน, luce per i puri di cuore e gioia per i poveri, ancora bambino inerme e infante sei stato riconosciuto dalla profetessa Anna come il dono della consolazione di Dio. Fa che anche io come lโanziana donna possa coltivare la vita ascetica con la preghiera e il digiuno per essere piรน vicino a Dio e piรน prossimo ai fratelli nel bisogno. Il tuo Spirito mi educhi a coniugare spiritualitร e caritร e ad attingere alla contemplazione, mediante la preghiera, la forza per mettere in pratica il comandamento dellโamore nelle varie forme di servizio.
Donami la grazia di partecipare con la mia sofferenza alla tua opera di redenzione completando ciรฒ che nella mia carne manca ai tuoi patimenti a vantaggio di tutti i fratelli.ย




