don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2019

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Nel fatto conosciuto l’evento imprevedibile: l’incontro con lโ€™Amore sconosciuto che cambia la vita

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIOย (ANNO C)

Domenica scorsa uno dei protagonisti della parabola era un pubblicano che, entrato nella casa di Dio, non osava alzare gli occhi consapevole della sua colpa e battendosi il petto chiedeva umilmente pietร  per essere perdonato. La preghiera dellโ€™umile peccatore, a differenza di quella dellโ€™orgoglioso fariseo che si riteneva giร  giusto, ottiene la salvezza.

Il protagonista della pagina evangelica di questa domenica รจ Zaccheo, pure lui pubblicano, anzi il capo dei pubblicani e perciรฒ ricco. Anche lui รจ di Gerico come il cieco, che da mendicante lungo la strada aveva iniziato a seguire Gesรน dopo averlo incontrato ed essere stato da lui guarito. Il cieco grida per farsi notare da Gesรน perchรฉ abbia pietร  di lui e lo sani restituendogli la vista, Zaccheo, che pure ci vede, cerca di vedere chi รจ Gesรน ma senza farsi notare. Quello che spinge Zaccheo a cercare Gesรน si rivelerร  lโ€™inizio di una chiama che parte da lontano e la cui origine รจ sconosciuta allโ€™uomo stesso che per soddisfare la sua curiositร  deve superare lโ€™ostacolo della folla.ย 

Giร  precedentemente i discepoli avevano ostacolato la comunicazione tra il cieco e Gesรน intimando il silenzio, ora la folla รจ un blocco e una barriera che respinge. La folla ricorda a Zaccheo che nonostante la sua ricchezza egli rimane piccolo. La folla da una parte rappresenta la legge le cui esigenze e condizioni sono un perenne monito ad essere allโ€™altezza delle aspettative di Dio, dallโ€™altra simboleggia quelle comunitร  cosรฌ chiuse e rigide nellโ€™eseguire le norme che diventano barriere o porte con i tornelli che selezionano o addirittura impediscono lโ€™incontro con Gesรน. Sono comunitร  o persone per le quali non cโ€™รจ tempo e spazio per ascoltare, ma solo per eseguire.ย 

Zaccheo avverte il costante giudizio delle persone e si sente respinto perchรฉ non โ€œallโ€™altezzaโ€ delle esigenze di coloro che impongono pesanti fardelli sugli altri. Tuttavia, egli trova una via; corre avanti e si arrampica su un albero di sicomoro. La soluzione al problema che trova Zaccheo รจ equivalente allโ€™atteggiamento di chi, sentendosi poco stimato, prende iniziative solitarie pretendendo di superare gli ostacoli arrampicandosi. Lโ€™uomo sul quale viene puntato lโ€™indice spesso reagisce diventando lui stesso giudice ponendosi in una posizione di superioritร . Questo non fa altro che allargare la distanza, aumentare la separazione e rendere piรน difficile lโ€™incontro.ย 

Zaccheo, sapendo il luogo dal quale Gesรน sarebbe passato, attende un evento umanamente prevedibile. Gesรน nellโ€™evento previsto lo sorprende con lโ€™imprevedibile. Giunto sul luogo, alza lo sguardo e rivolgendo la parola a Zaccheo gli chiede di scendere subito manifestandogli la volontร  di dimorare a casa sua.ย 

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Il luogo conosciuto e lโ€™evento previsto รจ la croce. Una cosa รจ sapere che Gesรน รจ morto in croce ed assistere allโ€™evento da lontano, altra cosa รจ sentirsi chiamati non per essere giudicati ma per essere invitati ad una comunione piรน stretta perchรฉ amati.

Gesรน sale sulla croce non per giudicare ma per scendere fino aglโ€™inferi della solitudine dove sono relegati i condannati da coloro che si eleggono fedeli interpreti della legge e si ergono a suoi esecutori. Zaccheo sperimenta lโ€™inedito perchรฉ incrocia lo sguardo di Gesรน che dal basso della sua stessa solitudine lo guarda comunicandogli il suo amore. รˆ lo sguardo del servo che ama il suo padrone e lo cerca. Zaccheo รจ lโ€™uomo che nellโ€™incontro con il crocifisso comprende il valore salvifico della croce: Cristo รจ morto per me, peccatore.ย 

Lโ€™incontro imprevedibile col Crocifisso, il servo di Dio e dellโ€™uomo, attiva un processo di conversione che avviene, prima ancora che a livello mentale, sul piano del cuore percepibile dallโ€™emozione della gioia. La gioia segnala non lโ€™ottenimento di qualcosa ma lโ€™incontro significativo con qualcuno che mi ama. La gioia di essere amati fuga la paura di essere giudicati e abbatte le barriere della diffidenza e della vergogna. Alla fuga e agli sforzi per arrampicarsi si sostituisce la fretta con la quale si scende verso Gesรน e lโ€™entusiasmo con il quale lo si accoglie nella propria casa.

Torna in scena la folla, i โ€œtuttiโ€ che allโ€™unisono esprimono ancora un severo giudizio ed esternano lo scandalo nel vedere Gesรน a casa del peccatore. Sono quelli che si scandalizzano della croce perchรฉ per loro รจ inconcepibile che Dio muoia con i peccatori. รˆ lo scandalo della croce suscitato dalla Pasqua in cui Dio muore in croce come, con e per i peccatori.ย 

La folla, al contrario di Zaccheo, ha visto Gesรน senza lasciarsi incontrare da Lui. Anche Gesรน รจ salito sullโ€™albero, quello della croce, ma non per giudicare, ma per scendere neglโ€™inferi e raggiungere lโ€™uomo peccatore autocondannatosi alla solitudine e allโ€™esclusione. Lรฌ Zaccheo, attraverso lo sguardo di Gesรน dal basso, scopre che non รจ condannato da Dio, ma cercato e amato. Lรฌ ha compreso che nel dolore non รจ solo ma Gesรน lo sta chiamando per uscire dalla schiavitรน dellโ€™isolamento e per entrare insieme nella casa della comunione.ย 

Accogliere Gesรน significa aprirgli le porte della propria interioritร , farlo sentire di casa e sentirlo come vero familiare.

Lโ€™incontro con Gesรน ci fa cambiare punto di vista verso Dio, noi stessi e gli altri, ma non necessariamente cambia il punto di vista degli altri nei nostri confronti. La grazia di Dio rinnova la vita interiore, non necessariamente le condizioni esterne alla vita stessa. Lโ€™ostilitร  esterna non scompare, ma addirittura sโ€™intensifica.

La massa giudica stando fuori e pretendono di fissare, come in una foto, lโ€™immagine esteriore mentre non coglie che la vita interiore sta maturando verso il suo compimento. Per quelli di fuori, inclini nel giudizio a rendere permanente ciรฒ che รจ passeggero e assoluto ciรฒ che รจ semplicemente un particolare, Zaccheo rimane sempre un peccatore.

Per Gesรน invece รจ uno dei figli di Abramo nei quali si compie, come nel patriarca, la promessa di Dio. Lโ€™evento salvifico che rinnova lโ€™uomo si mostra nellโ€™atteggiamento di Zaccheo che non si arrampica per dimostrare di saper superare da solo gli ostacoli, ma si alza per cercare i poveri che sono piรน in basso di lui, per condividere con loro i suoi averi e per riparare il danno arrecato a quelli che ha frodato restituendo quattro volte tanto il maltolto. รˆ cambiato in Zaccheo il suo punto di vista che รจ lo stesso di Gesรน che non guarda dallโ€™alto con occhi altezzosi per cercare il particolare scandaloso da stigmatizzare, ma dal basso per cercare e accogliere i piรน poveri tra i poveri.

Zaccheo, reso โ€œpuroโ€ dallโ€™incontro con Cristo, da piccolo uomo schiavo della legge del potere diventa grande uomo che mette in pratica la legge della Caritร .

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2

ย 
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
ย 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
ย 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2

ย 
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

ย 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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