don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 28 Dicembre 2019

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Natale, tempo di liberazione dallโ€™Erode del nostro cuore

SANTI INNOCENTI

Abbiamo ancora negli occhi la scena della nascita di Gesรน, il modo amorevole col quale รจ stato curato dalla madre e dal padre, la semplicitร  e la gioia dei pastori e la composta e solenne adorazione dei Magi. Questโ€™atmosfera di pace e un poโ€™ idilliaca viene rovinata dallโ€™eco delle grida sguaiate di Erode che si adira tremendamente perchรฉ i sapienti venuti dallโ€™Oriente, che gli hanno messo la pulce nellโ€™orecchio sulla nascita del Messia promesso, non si sono prestati al suo gioco.

La nascita del Salvatore proclamata dagli angeli e indicata a tutti i popoli con il sorgere della sua Stella, sembra non aver portato quella pace e quella giustizia tanto sperata. In un clima generale di buonismo i fatti di cronaca nera da una parte ci turbano, dallโ€™altra ci inducono a pensare che mai cambierร  il mondo e che i fratelli, da Caino ad Abele e fino ad oggi, rimarranno nemici.ย 

In realtร  dovremmo renderci conto che, come in origine, le tenebre ci appartengono, abitano il nostro cuore. รˆ lโ€™Erode che รจ dentro di noi, il tiranno che vuole essere lโ€™unico re, che con falsa cortesia cerca di farsi amici utili a perseguire i suoi scopi ma che non riesce a contenere la sua rabbia aggressiva. Questo รจ anche il nostro Egitto, cioรจ la nostra schiavitรน. Lโ€™autoreferenzialitร  ci porta ad essere in continua competizione e lotta armata contro gli altri. La Pasqua continua quando ci lasciamo estirpare da Dio lโ€™Egitto e lโ€™Erode che รจ dentro di noi.ย 

Andare in Egitto significa riconoscere le schiavitรน che rendono il cuore duro fino a farlo diventare di pietra, insensibile, al punto da respingere ogni aiuto e consolazione di Dio.ย 

Natale รจ Pasqua nella quale essere tirati fuori dalla menzogna dietro cui ci nascondiamo per non lasciarci raggiungere dalla grazia di Dio, dal suo amore dolce e potente, infinito e a portata di mano che ci รจ offerto in Gesรน.

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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย 

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Erode mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 2, 13-18 ย  I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse:ย ยซร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร  finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuoleย cercare il bambino per ucciderloยป. ย  Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซDall’Egitto ho chiamato il mio figlioยป. ย  Quando Erode siย accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriรฒ e mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevanoย da due anni in giรน, secondo il tempo che aveva appreso con esatezza dai Magi. ย  Allora si compรฌ ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Geremรฌa: ยซUn grido รจ stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perchรฉ non sono piรนยป. Parola del Signore

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