don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 27 Dicembre 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Il Corpo donato, il Dono liberatoย 

Nella notte in cui Gesรน nacque a Betlemme gli angeli annunziarono ai pastori la nascita del Messia. Andarono in cittร  per cercare il bambino tra le stalle di Betlemme lรฌ dove gli angeli avevano indicato la presenza del Salvatore. Il giorno di Pasqua Maria Maddalena porta un annuncio sconvolgente a Pietro e al discepolo amato.

Come i pastori anche gli apostoli si mettono in cammino, anzi corrono. Sia lโ€™annuncio degli angeli che quello della Maddalena contiene un mistero che spinge a uscire per mettersi in cammino. Nellโ€™evento del Natale la grandezza dellโ€™annuncio della nascita del Messia si coniuga con lโ€™umiltร  del segno, un bambino adagiato in una mangiatoia, avvolto in fasce. Nel giorno di Pasqua invece allo stupore del sepolcro vuoto si aggiunge lo sgomento di non sapere dove sia il corpo di Gesรน. In entrambi i casi lโ€™annuncio viene accolto e da lรฌ parte un cammino di ricerca.

La fede รจ una forza motrice che spinge a ricercare la veritร  senza aspettare che essa ci raggiunga in qualche modo come calata dallโ€™alto. La fede richiede unโ€™operazione di verifica ovvero la necessitร  di non fermarsi alle proprie idee o congetture ma a trasformarle in concreta esperienza di vita. Non si tratta solamente di ricostruire i fatti per verificarne lโ€™attendibilitร  o per trovare il colpevole da condannare, ma di cogliere lโ€™essenza delle esperienze, le piรน dolorose come quelle piรน gioiose, al di lร  della pelle dellโ€™apparenza. Nel cammino della fede gradualmente si rivela il mistero di Dio.

Sโ€™inzia a cercare dovโ€™รจ Gesรน e si giunge al cuore della fede che รจ lโ€™esperienza di comprendere e sentire comโ€™รจ Gesรน. Le bende e il sudario, privi di un corpo da contenere, con la loro inutilitร  raccontano il mistero della libertร . Il corpo che essi avvolgevano non รจ piรน lรฌ, non รจ piรน come lo avevano conosciuto. Gesรน non รจ piรน lรฌ perchรฉ รจ un corpo tutto donato. Le bende nella grotta di Betlemme rivelano il pieno coinvolgimento di Dio nelle vicende dellโ€™uomo mentre le bende della grotta sepolcrale di Gerusalemme annunciano che Gesรน ha amato i suoi fino a donarsi tutto per loro.

Le bende e il sudario piรน che segnalare unโ€™assenza invitano a credere nella risurrezione di Gesรน cioรจ il modo nuovo con cui egli continua a vivere. Gesรน vive in coloro che credendo in Lui accolgono la sua parola e si nutrono del suo corpo. Gesรน non รจ lรฌ dove noi vogliamo che sia, nella sazietร  dei nostri bisogni, nellโ€™accondiscendenza delle nostre attese, ma รจ nellโ€™uomo che si nutre di Lui e vive come Lui, pane spezzato e donato a tutti.ย 

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Signore Gesรน, come il discepolo amato, fa che anche io mi lasci inquietare dal dubbio dei miei fratelli sofferenti che domandano: dove sei? Lโ€™angoscia per la tua mancanza diventi nostalgia di te e mi spinga ad uscire dalle mie comoditร  opportunistiche, dalle mie abitudini anestetizzanti, dalle mie ritualitร  religiose egolatriche. Alimenta in me il desiderio di cercarti e seguirti fin dentro il mistero della Pasqua di morte e risurrezione. Aiutami a leggere nei suoi segni il tuo immenso amore per me giunto fino al punto di donare la tua vita sulla croce. Illumina con la sapienza della fede il mio cuore perchรฉ si apra ad accogliere con umiltร  e fiducia il tuo dono dโ€™amore. Il tuo Spirito mi liberi dalle bende delle umane debolezze e mi conceda la grazia di partecipare al tuo sacrificio donando liberamente anche la mia vita insieme alla tua.ย