don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 27 Dicembre 2019

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Meglio camminare insieme e lentamente sulla via dellโ€™amore che correre e primeggiare su quella dellโ€™orgoglio

SAN GIOVANNI

Nel secondo giorno dellโ€™ottava di Natale la Chiesa ci fa celebrare la memoria liturgica dellโ€™evangelista Giovanni. Il vangelo narra ciรฒ che avvenne nel giorno della risurrezione e la scoperta della tomba vuota. Maria Maddalena reca agli apostoli una notizia allarmante e Pietro e lโ€™altro discepolo corrono insieme verso il sepolcro.ย 

I due apostoli insieme sono il simbolo della comunitร  cristiana che va verso unโ€™unica direzione percorrendo insieme la strada. รˆ la prima esperienza di sinodo, cioรจ la strada percorsa insieme anche se con andature diverse ma in unica direzione, andando verso Gesรน.ย 

Ci sono persone che, precorrono i tempi, hanno intuizioni che li proiettano in avanti e raggiungono degli obiettivi prima di altri; tuttavia, non si staccano dagli altri, ma li aspettano. Il discepolo piรน veloce, che la tradizione indica essere Giovanni, non entra in competizione con Simon Pietro, ma anche se con passo diverso, sโ€™impegna a realizzare insieme qualcosa. Lโ€™entusiasmo, la creativitร , la competenza non sono una scusa per voler far meglio degli altri, ma sono qualitร  che devono essere messi a servizio della comunione. Essa viene prima del proprio intuito e la buona volontร  nel fare le cose.ย 

Giovanni cโ€™insegna a saper attendere che lโ€™altro raggiunga il comune obbiettivo. La comunitร , luogo nel quale Dio si fa vedere, si costruisce a partire dallโ€™umiltร  di riconoscere la soglia sulla quale fermarsi e dare la precedenza. Veramente grande quellโ€™uomo che rinuncia a conquistare primati assoluti, per i quali potrebbe vantarsi, perchรฉ comprende che il cuore gioisce piรน nella condivisione che per la presunzione.ย 

Il vero primato รจ quello dellโ€™amore di Dio nei nostri confronti. Egli ci precede, ma si ferma anche sulla soglia, cioรจ si pone un limite perchรฉ possiamo entrare insieme con Lui nella gloria del cielo. Dio ci aspetta sempre per non farci pesare le nostre lentezze, ma per dirci quanto rispetto ha verso di noi, anche se siamo tardi e lenti a comprendere la bellezza del suo amore. Ciรฒ che spinge a correre non deve essere il desiderio di primeggiare, ma la passione per Cristo che ci educa anche a riconoscere la soglia dei nostri limiti sulla quale fermarci e incontrarci insieme nuovamente con gli altri per condividere insieme la gioia della fraternitร .

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Se รจ vero che il primato nellโ€™amore spetta a Dio, รจ anche vero che la meta della nostra corsa รจ primeggiare nellโ€™amore come fa Giovanni che sa attendere il fratello Simon Pietro e gli cede il passo per ricordare a sรฉ stesso che caritร  significa anche riconoscere umilmente gli altri superiori a sรฉ stessi. Non affanniamoci in inutili competizioni per dover dimostrare quanto valiamo, magari piรน degli altri, e ciรฒ di cui siamo capaci. Investiamo le nostre energie migliori a costruire comunitร  i cui membri camminano insieme, si amano e si stimano reciprocamente, rifuggendo da sterili complessi dโ€™inferioritร  o superioritร . Ove ci fossero, abbiamo lโ€™umiltร  di riconoscerli e confessarli per lasciarci guarire il cuore.ย 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


L’altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20, 2-8 ย  Il primoย giorno della settimana, Maria di Mร gdala corse e andรฒ da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!ยป. ย  Pietro allora uscรฌ insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinรฒ, vide i teli posati lร , ma non entrรฒ. ย  Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrรฒ nel sepolcro e osservรฒ i teli posati lร , e il sudario – ย che era stato sul suoย capo –ย non posato lร  con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. ย  Allora entrรฒ anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Parola del Signore

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