don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Il cuore della fede nelle periferie esistenziali

La preghiera che il centurione romano rivolge a Gesรน lo commuove e lo stupisce. Lโ€™amore per il suo servo che traspare dalla supplica del soldato colpisce Gesรน che risponde subito dichiarandosi disponibile a seguirlo per guarire il malato che soffre terribilmente. La fede del capo militare รจ impregnata di compassione per il suo servo del quale fa sua la sofferenza che lโ€™affligge. Egli si fa portavoce dellโ€™infermo e prega Gesรน per lui.

La sua fede appare ancora piรน cristallina quando, riconoscendo il limite della sua autoritร , si appella a quella superiore di Gesรน il cui comando sarร  certamente eseguito. Dalle parole del centurione traspare la paura di perdere un servo fedele e buono; tuttavia non si lascia prendere dalla disperazione o dalla rabbia, ma si rivolge supplichevole a colui che egli stesso non si ritiene degno di ospitare nella sua casa. La grandezza della fede, lodata anche da Gesรน, non consiste nellโ€™eloquio forbito e convincente o nellโ€™elenco di meriti, ma nella profonda umiltร  con la quale riconosce la sua indegnitร  e la salda fiducia sulla quale radica la convinzione dellโ€™efficacia della parola del Signore.

Quando sembra che ogni sforzo personale sia inutile per salvare una persona cara, proprio allora bisogna pregare piรน intensamente e dai confini della disperazione andare verso il cuore di Dio deponendo in lui ogni preoccupazione e afflizione e credendo fermamente che la sua volontร , la quale รจ sempre a favore dellโ€™uomo, si compie. Avviene solo ciรฒ che si crede anche non vedendo. Dio dice il suo amen alla umile fiducia dellโ€™uomo che chiede la salvezza. Gesรน la offre anche chi non la chiede perchรฉ la fede, bloccata dallโ€™infermitร  dello spirito, possa rifiorire in un servizio generoso come avviene alla suocera di Pietro.ย ย 

Signore Gesรน, che ti commuovi davanti alla sofferenza dellโ€™uomo e ammiri tanto la solidarietร  degli amici, ascolta la supplica che ti rivolgo con la medesima umile consapevolezza e la stessa coraggiosa fede del centurione. Davanti a Te non contano le umane credenziali ma semplicemente un cuore che sa accogliere il dolore del fratello e che si fa altare per offrirlo nelle mani del Padre. Tu, Signore, al quale nulla รจ estraneo o indifferente, ascolta la preghiera del misero, anche quella che non si esprime con parole ma che ti raggiunge attraverso il silenzio. La tua Parola sia carezza che rialza, medicina che guarisce, conforto ai sofferenti, coraggio ai vacillanti, benedizione a chi crede in Te.ย