Il sangue di Cristo e dei martiri, seme di nuovi cristiani
Parlando ai suoi discepoli, Gesรน anticipa quello che accadrร nel loro servizio al Vangelo. ร alquanto singolare che il maestro non cerchi di convincere i suoi seguaci ad aderire a lui prospettando scenari favolosi e attraenti. Al contrario, sembra quasi che li voglia scoraggiare. In realtร Gesรน vuole sgomberare il campo dagli equivoci. ยซGuardatevi dagli uominiยป – dice – ยซperchรฉ vi consegneranno ai tribunaliยป, perchรฉ siete di Cristo.
I discepoli non devono scandalizzarsi se soffrono ingiustizie, calunnie, giudizi e questo proprio da coloro ai quali si รจ offerto un servizio o si รจ fatto del bene. Quanto piรน il bene si fa per amore, anche se viene frainteso e si trasforma in accusa, tanto piรน diventa eloquente ed efficace perchรฉ solo lโamore ci salva dalla spirale della violenza. Lo Spirito Santo li ispirerร nel parlare la lingua della speranza e della caritร , che si oppone a quello delle accuse e dei giudizi.
La perseveranza nella caritร , sostenuta dalla piena fiducia nellโamore di Dio, ci salva dal pericolo di essere avviluppati dalle maglie mortifere dellโegoismo e dellโindividualismo. Il Figlio di Dio, diventando uomo, ha portato la luce che illumina le tenebre del mondo spesso dominato dal male, che contrappone gli uni agli altri.
Essi, accecati dal peccato, non si riconoscono consanguinei ma estranei o addirittura nemici da eliminare. Gesรน, luce del mondo, viene a rischiarare chi vive e subisce queste tenebre, offrendo loro il dono dello Spirito Santo. Chi fa agire e parlare lo Spirito in se stesso, diviene luce che il mondo non potrร mai spegnere.
Leggi la preghiera del giorno.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“



