Farsi avanti: quando il desiderio diventa servizio
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
In questi giorni non possiamo negare che lโansia la faccia da padrone e lโattesa di un tempo migliore รจ vissuta tra paure e speranze.ย ย La nostra casa ci appare una gabbia dalle cui sbarre vedere la libertร lontana come chi fissa lโorizzonte stando su una zattera al largo, da soli in mezzo al mare? Allora la pagina del vangelo di oggi ci fa fare un pellegrinaggio del cuore alla piccola casa di Nazaret abitata Maria, anche lei in trepidante attesa che il suo sposo Giuseppe, al termine del tempo del โprovaโ, lโavrebbe condotta nella sua dimora inaugurando una nuova famiglia. Le aspettative di Maria erano semplici come povera era la casa di Giuseppe, umile artigiano, che del prestigio della discendenza reale gli era rimasto solo il ricordo. Era una casa povera ma essenziale, perciรฒ non abitata da ansie patologiche e nevrosi da crisi dโastinenza di superfluo. Maria era una ragazza dal cuore aperto, piuttosto che dalla mentalitร aperta, come si dice oggi, per indicare una persona che senza freni inibitori sogna la libertร assaporando ogni tipo di esperienza, senza discernere preventivamente la sua bontร o il nocumento che ne potrebbe conseguire.
Maria non รจ una persona che โingoiaโ tutto quello che le viene detto, ma lo filtra attraverso la ragione. Ciรฒ che ยซentraยป diventa oggetto di riflessione perchรฉ la coinvolge in prima persona. Gli eventi, che hanno un riflesso nel nostro corpo e suscitano emozioni, ci interpellano personalmente chiamandoci per nome, ma anche facendoci scoprire aspetti della nostra identitร a noi stessi sconosciuti. Cosรฌ รจ avvenuto per Maria nella quale si compie il miracolo della vita operato dalla bontร di Dio. Nel mentre vive il cambiamento interiore che trasforma la femminilitร in maternitร , cerca il senso profondo di ciรฒ che le accade. Il senso della realtร che vive supera i confini delle sue speranze mentre comprende che esso risiede in una volontร superiore alla propria. Maria sta diventando non semplicemente quello che ha desiderato di essere, ma quello che Dio ha da sempre sognato che fosse. Mentre Maria immagina la casa che Giuseppe sta preparando per lei e per i figli che Dio vorrร loro inviare, Lui le chiede di essere porta della Sua Casa, sรฌ, la Dimora di Dio con gli uomini. Il Signore sta piantando la sua tenda in mezzo a noi.ย
Quello di Maria non รจ terrore, ma timore davanti al mistero luminoso dellโamore di Dio che la investe. Il timore di Dio รจ la risposta di fede della creatura dinanzi al suo Creatore. Davanti a Lui non ci si chiude nel silenzio rassegnato come difronte alla morte, ma ci si fa silenzio come la terra che accoglie il seme della Parola di vita per poi farlo germogliare.
Di primo acchito potremmo avere la sensazione che Dio ci chieda di rinunciare ai nostri sogni, in realtร sta proponendo di unire le volontร in un unico progetto dโamore per realizzare la casa comune in cui essere tutti figli e fratelli tra noi. Maria non fa un passo indietro, come non lo farร Gesรน andando incontro alla passione e salendo sulla croce; ma con un passo svelto e gioioso si fa avanti: ยซEccomi! Sono la serva del Signore. Si compia in me la parola che hai dettoยป.
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La ยซnovitร ยป del vangelo ci raggiunge nelle nostre case, nei nostri vissuti e ci induce a riflettere, ma soprattutto a entrare in dialogo con Dio domandandogli: ยซcome posso aiutarti?ยป. Nelle difficoltร , come quelle che viviamo, chiediamo aiuto, ma la soluzione del problema passa anche dalla domanda: ยซcome posso esserti di aiuto?ยป. Non rimaniamo chiusi nelle nostre attese, ma andiamo incontro al futuro di pace che desideriamo con lo stesso passo fiducioso e coraggioso di Maria.
Solo in apparenza siamo chiusi, in veritร siamo chiamati ad uscire, sรฌ, facendoci avanti nella responsabilitร , nella generositร , nella solidarietร e nella comunione fraterna.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย ย ย
