Liberarsi dallโamore al guadagno per guadagnare lโAmore che libera
Lโevangelista Matteo racconta lโincontro con Gesรน e lโinizio del suo discepolato. La narrazione della sua vocazione รจ preceduta dalla guarigione di un paralitico che, perdonato dai peccati, finalmente si alza dalla barella sulla quale era adagiato e torna a casa con le sue gambe.
Lโaccostamento delle due scene permette dโinterpretare la chiamata al discepolato di Cristo come il momento in cui Matteo, finalmente, sciolto dai legami del peccato dellโaviditร che lo teneva legato ai soldi, riacquista la libertร mettendosi alla sequela di Cristo e imparando da lui cosa significa la misericordia.
Come il paralitico, perdonato e guarito, era passato da una condizione di dipendenza alla libertร , cosรฌ Matteo lascia il banco delle imposte, in cui vige la legge del guadagno, per essere accolto insieme con gli altri pubblicani e peccatori in casa nella quale impara la sapienza ispirata alla benevolenza di Dio, medico dei cuori prima ancora che della carne. Abbandonando lโamore del guadagno si รจ lasciato conquistare dallโamore contenuto nello sguardo di Gesรน e trasmesso attraverso la chiamata a seguirlo.
Il Maestro offre una visione diversa della vita, rispetto al punto di vista umano, e propone un progetto che non richiede sacrifici ma esige di assumere come regola fondamentale il comandamento dellโamore. Si tratta di cambiare prospettiva e, con essa, anche il motivo per cui vivere: non piรน per qualcosa da possedere ma per qualcuno da amare. Al centro del banco delle imposte ci sono i soldi che rendono gli uomini avversari tra loro, mentre nel cuore della casa cโรจ la mensa attorno alla quale siedono persone libere che si trattano come fratelli.
Esse sono tali se vivono la fraternitร attorno a Gesรน che, raccontando la bontร del Padre con gesti di accoglienza e parole dโincoraggiamento, insegna lโarte del condividere e del tessere relazioni di comunione.
Signore Gesรน, medico dellโanima, il tuo sguardo pieno di compassione sia come un raggio di sole, che trafiggendo le nubi, tocchi il cuore e mi faccia alzare gli occhi da me stesso. Guarisci il mio cuore dallโattaccamento ai soldi, dalla dipendenza dellโapparenza estetica, dalla malattia dellโorgoglio e del culto della personalitร . Liberami dal peccato che mi condanna a rimanere paralizzato nella mia sete di guadagno mai soddisfatta. Sradicami con la forza della tua Parola dal deserto della solitudine e aiutami ad integrarmi nella comunitร dei fratelli con i quali condividere la gioia della comunione. Ispira ad ogni battezzato sentimenti di accoglienza verso tutti affinchรฉ chi precede gli altri nel cammino della fede senta il bisogno di non lasciare nessuno indietro o farlo rimanere ai margini della comunitร .ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]




