La fede รจ contatto non contratto
Martedรฌ della XVI settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)
Dopo aver affrontato la calunnia dei farisei, che lโaccusavano di cacciare i demoni in nome del capo dei demoni, e la pretesa di vedere un segno avanzata dagli stessi farisei insieme agli scribi, Gesรน riceve la visita dei suoi familiari che cercano di parlargli. Essi scelgono di rimanere al di fuori della cerchia dei discepoli che รจ con Gesรน. Facile immaginare che la madre, accompagnata dai familiari, fosse andata a trovare il figlio per farlo ragionare dato che il livello di tensione con i capi era diventato troppo alto. I parenti di Gesรน attendono che esca per potergli parlare e si aspettano che lui li ascolti. ร evidente che lโattesa si prolungava e Gesรน non accennava a lasciare quelli con cui stava per andare da loro. Un anonimo personaggio rimane meravigliato del fatto che Gesรน sembra non accorgersi dei suoi familiari e delle loro intenzioni e glielo fa notare. ร come se Gesรน, non dando la giusta importanza alla sua famiglia di origine, opponga un rifiuto allโincontro e alla comunicazione con i suoi familiari. In realtร il Maestro aveva detto: ยซChi non รจ con me รจ contro di meยป.ย
Chi rimane fuori, benchรฉ abbia intenzione di parlare o di entrare in contatto in qualche modo con un altro, comunica un messaggio che impedisce un vero incontro. La posizione assunta dai parenti di Gesรน indica il loro rifiuto di entrare nella comunitร dei discepoli e coinvolgersi in essa per incontrarlo. Per incontrare e comunicare efficacemente con lโaltro non dobbiamo aspettare che esca per venirci incontro come se dessimo per scontato il fatto che la propria posizione sia quella giusta e lโunica. Per comunicare efficacemente ed entrare in una sempre maggiore intimitร in famiglia รจ necessario dare il primato allโascolto e non al parlare.ย
Lโapparente indifferenza di Gesรน รจ la risposta alla presunzione di chi vorrebbe esercitare su di lui unโautoritร che non gli compete. Gesรน ama il Padre celeste piรน della madre perchรฉ รจ verso di Lui che egli va incontro, รจ con Lui che sโintrattiene nel dialogo orante, รจ la Sua volontร quella che vuole mettere in pratica. Gesรน, pur rispettando i rapporti di parentela, ha cura di mantenere la prioritaria relazione col Padre celeste nella quale coinvolge sua nuova famiglia dei discepoli.ย
La Chiesa, riunita attorno a Gesรน, si fa discepola del Padre per compiere la sua volontร piuttosto che quella dei singoli. La nostra volontร ci porterebbe fondamentalmente a cercare il proprio interesse, la comoditร e la tranquillitร piuttosto che giocarsi la vita per la giustizia sociale e lโaiuto fraterno.
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La fede รจ lโincontro di Gesรน nella comunitร della Chiesa nella quale, mettendoci in ascolto della Parola di Dio, siamo inseriti nella relazione dโamore che unisce il Figlio al Padre. Gesรน ci fa incontrare il Padre e impariamo il linguaggio dellโamore che si esprime nella preghiera e nel servizio fraterno.ย
Perchรฉ la fede, lโincontro con Gesรน, non sia vissuta come un fatto intimistico che ci porta a rimanere margini dalla vita concreta o a tagliare fuori gli altri dalla nostra vita interiore, รจ necessario coinvolgersi nella comunitร . Solo in essa e insieme con gli altri possiamo avere un vero contatto con il Signore e passare dallโascolto della sua Parola al mettere in pratica la sua volontร . La Chiesa รจ la comunitร aperta non solo ad accogliere tutti ma soprattutto disposta a lasciarsi coinvolgere dal movimento dello Spirito di Dio che mette in circolo la forza dellโAmore per la quale la preghiera diventa servizio ai piรน piccoli e la comunione fraterna diventa sacrificio gradito a Dio.
In tal senso, la Chiesa รจ la famiglia di Dio che si regge sul contatto non sul contratto.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

