don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 20 Marzo 2023

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Lโ€™amen di Giuseppe – SAN GIUSEPPE

2Sam 7,4-5.12-14.16   Sal 88   Rm 4,13.16-18.22

Dio onnipotente,

che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione

alla custodia premurosa di san Giuseppe,

per sua intercessione concedi alla tua Chiesa

di cooperare fedelmente

al compimento dellโ€™opera di salvezza.

Per il nostro Signore Gesรน Cristo, tuo Figlio, che รจ Dio,

e vive e regna con te, nellโ€™unitร  dello Spirito Santo,

per tutti i secoli dei secoli.

Dal secondo libro di Samuรจle 2Sam 7,4-5.12-14.16

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Il Signore Dio gli darร  il trono di Davide suo padre.

In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore:

ยซVaโ€™ e diโ€™ al mio servo Davide: Cosรฌ dice il Signore: โ€œQuando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterรฒ un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderรฒ stabile il suo regno.

Egli edificherร  una casa al mio nome e io renderรฒ stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarรฒ per lui padre ed egli sarร  per me figlio.

La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarร  reso stabile per sempreโ€ยป.

Amore eterno

Davide confida al profeta Natan di voler costruire una dimora stabile per il Signore come quella che abita lui. Infatti, il re si era costruita una casa con legno di cedro mentre lโ€™Arca dellโ€™Alleanza era custodita ancora sotto la Tenda del convegno. Essa era il segno della vicinanza di Dio al suo popolo nel tempo del suo pellegrinare nel deserto e il successivo ingresso nella Terra promessa. Tuttavia, il Signore rivela a Davide, mediante il profeta Natan, che, per quanto sia lodevole lโ€™iniziativa, essa deve essere ricompresa. Non sarร  Davide a costruire una casa a Dio, ma il contrario, portando a compimento le promesse fatte ai Patriarchi. Il tempio sarร  edificato da Salomone, discendente di Davide. In tal modo si realizzerร  la parola di Dio. Lui รจ il costruttore della casa e che ne garantisce la stabilitร . Lโ€™opera umana, perchรฉ sia duratura, deve essere poggiata sulla roccia della parola di Dio. Lโ€™obbedienza alla parola di Dio rafforza il legame tra il Padre e il Figlio, tra Dio e il suo Popolo e lo rende eterno come la roccia. Come Dio custodisce per sempre lโ€™amore per il suo popolo, cosรฌ lโ€™uomo, custodendo nel suo cuore la Parola e mettendola in pratica, edifica sรฉ stesso sulla salda roccia della misericordia divina.

Salmo responsoriale Sal 88

In eterno durerร  la sua discendenza.

Canterรฒ in eterno lโ€™amore del Signore,

di generazione in generazione

farรฒ conoscere con la mia bocca la tua fedeltร ,

perchรฉ ho detto: ยซรˆ un amore edificato per sempre;

nel cielo rendi stabile la tua fedeltร ยป.

ยซHo stretto unโ€™alleanza con il mio eletto,

ho giurato a Davide, mio servo.

Stabilirรฒ per sempre la tua discendenza,

di generazione in generazione edificherรฒ il tuo tronoยป.

ยซEgli mi invocherร : โ€œTu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezzaโ€.

Gli conserverรฒ sempre il mio amore,

la mia alleanza gli sarร  fedeleยป.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 4,13.16-18.22

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.

Fratelli, non in virtรน della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtรน della giustizia che viene dalla fede.

Eredi dunque si diventa in virtรน della fede, perchรฉ sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale รจ padre di tutti noi โ€“ come sta scritto: ยซTi ho costituito padre di molti popoliยป โ€“ davanti al Dio nel quale credette, che dร  vita ai morti e chiama allโ€™esistenza le cose che non esistono.

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e cosรฌ divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: ยซCosรฌ sarร  la tua discendenzaยป. Ecco perchรฉ gli fu accreditato come giustizia.

Padre nella fede

Ogni cosa creata รจ dono di Dio allโ€™uomo. Egli la riceve gratuitamente dalle Sue mani. Abramo รจ padre nella fede di tutti i popoli, senza distinzione di etnia o religione, perchรฉ la benedizione che Dio gli ha concesso passi ad ogni uomo che ne segue lโ€™esempio. Abramo non aveva ricevuto altro comando se non la parola che Dio gli rivolgeva. Egli lโ€™ha messa in pratica anche andando contro la sua umana speranza, ma sostenuto solamente dalla fiducia in Dio e nella certezza che Lui dร  la vita anche ai morti. Abramo รจ, dunque, luminoso esempio che conforta coloro che nella prova sono tentati di abbandonare la comunitร  o cercano scorciatoie che sembrano assecondare i nostri desideri, ma che, invece, portano fuori strada.

+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 1,16.18-21.24

Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore.

Giacobbe generรฒ Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale รจ nato Gesรน, chiamato Cristo.

Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.

Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccatiยป.

Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore.

La stringatezza del racconto evangelico permette al lettore di fare ricorso alla fantasia per cogliere nel silenzio di Giuseppe il suo travaglio interiore necessario perchรฉ ne uscisse fuori un uomo piรน maturo, uno sposo piรน fedele e un padre piรน amorevole. Giuseppe รจ chiamato ยซlo sposo di Mariaยป ed รจ definito ยซuomo giustoยป. Aveva dato la sua parola a Maria e nel suo cuore lei era giร  la sua sposa. Entrambi aspettavano il giorno nel quale Maria sarebbe stata accolta in casa sua, in attesa poi di avere un bambino, coronamento del loro amore. Il tempo della ยซprovaยป per verificare lโ€™integritร  di Maria coinvolge anche Giuseppe catapultato in un mistero piรน grande delle sue attese. Giuseppe vive il fidanzamento come tempo di discernimento. Viene, per cosรฌ dire, costretto dagli eventi che, suo malgrado, lo inducono a riflettere per compiere una scelta consapevole anche se sofferta. รˆ un tempo di crisi e, come tale, รจ tempo di scelte. Giuseppe, come ogni innamorato, sogna e la sua immaginazione disegna la forma e i contorni delle sue attese. Il fidanzamento piรน che essere il tempo dei sogni diventa il momento del sogno nel quale mettersi in ascolto del mistero della vita. Davanti ad esso non possiamo che riconoscere quanto immensamente piรน grande dei nostri desideri sia il disegno di Dio. Maria non รจ piรน solo la sposa che gli avrebbe dato dei figli, ma il suo grembo รจ gravido della storia dellโ€™uomo che attende il Salvatore. Giuseppe impara lโ€™arte del discernimento. Dio parla a Giuseppe nel sogno ovvero quando รจ nel sonno della morte. Il sonno, infatti, รจ metafora della morte tempo nel quale non siamo piรน padroni di noi stessi. Quando cediamo le armi del controllo sulla nostra vita e sul futuro degli altri Dio trova lo spazio per rivelarci il senso piรน profondo della vita. Essa ci appare come mistero, cioรจ il progetto di Dio al quale egli ci invita a partecipare. Giuseppe dice il suo amen accettando di collaborare con Dio, unisce il suo sรฌ a quello pronunciato da Maria. Lโ€™adesione alla volontร  di Dio unisce Maria e Giuseppe rendendo il loro amore eterno e fecondo.

Leggi la preghiera del giorno.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna