Ascolto, contemplazione e testimonianza
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Giovanni Battista รจ presentato dal quarto vangelo in maniera diversa rispetto ai Sinottici. Se i primi tre evangelisti insistono sul fatto che il Battista predicava lโavvento del Messia che avrebbe battezzato col fuoco purificatore dello Spirito Santo, lโevangelista Giovanni invece sottolinea che lโattesa del precursore รจ alimentata dalla parola divina che indica nella discesa dello Spirito Santo il segno dellโavvento del Cristo.ย
Nella Bibbia, soprattutto nellโAntico Testamento, abbondano immagini cariche di aggressivitร e situazioni intrise di violenza. La prima scena del libro della Genesi descrive la realtร come un caos nel quale le forze della natura si scontrano e si contrappongono quasi fossero impegnati in una lotta senza esclusioni di colpi. Se poi si scorrono le varie narrazioni bibliche si nota una presenza costante della conflittualitร che si traduce nello stendere la mano contro qualcun altro per avere il sopravvento. Dalla mano di Eva che afferra il frutto proibito, a quella di Caino che si accanisce sul corpo del fratello, fino ad arrivare alle congiure dei fratelli contro Giuseppe, passando attraverso gli stupri e le violenze perpetuate sulle donne, la narrazione biblica offre dellโumanitร un quadro molto negativo spesso macchiato di sangue e bagnato delle lacrime. Davanti a tanto male lโuomo si trova sprovvisto di soluzioni e istintivamente si rivolge alla divinitร perchรฉ sia ristabilita la giustizia con la vendetta. In una visione fondamentalista in Dio vengono proiettate immagini che fanno di Lui un implacabile giudice che con la forza del fuoco annulla il male. Lโuomo invischiato col peccato verrebbe travolto dalla furia della giustizia di Dio. In realtร si trasferisce in Dio la tendenza a giudicare che รจ il โpeccato originaleโ presente nellโuomo. Il giudizio, o meglio diremmo il pregiudizio, รจ ciรฒ che inibisce il ragionamento e accieca la coscienza. In definitiva รจ questa la causa di ogni violenza e di ogni forma di degenerazione. Dunque, anche Dio รจ presentato come un leone che ruggisce e sbrana e il suo giudizio, come nel caso di Sodoma e Gomorra, piomba come fuoco dal cielo che tutto distrugge.ย
Dio si rivela nella creazione e nella storia in modo progressivo.ย ย La gradualitร della rivelazione passa anche attraverso delle forme incomplete e parziali che molto risentono del grado di maturitร dellโuomo. Come lโistintivitร rivela un grado di maturitร basso, tale che non si รจ capaci di governare le proprie emozioni e gli atteggiamenti conseguenti, cosรฌ una fede immatura facilmente attribuisce a Dio lโaggressivitร propria dellโuomo della caverna.ย
Con Gesรน Dio si rivela in maniera compiuta e definitiva. Tuttavia, non si Lo potrร accettare con la fede che si conviene se permane lโostacolo del pregiudizio che preclude ogni conoscenza.ย
Giovanni Battista traccia il percorso del credente che ascolta, contempla e testimonia.ย
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Giovanni nel deserto, come farร Gesรน in seguito, si ritira per fare silenzio e purificare il proprio cuore per liberarlo dai pregiudizi e dalle pretese per accogliere e custodire le parole di Dio. Il Battista accenna ad una parola datagli da Dio che lo aveva inviato come precursore di Colui che avrebbe battezzato in Spirito Santo dopo il suo battesimo con lโacqua.ย
La parola ascoltata diviene luce grazie alla quale si puรฒ avere uno sguardo contemplativo della realtร . Contemplare significa vedere nella realtร ordinaria lโazione straordinaria di Dio che scende per rimanere sullโuomo. Nel silenzio lโascolto di Dio genera la contemplazione nella quale si accoglie il Figlio di Dio che viene incontro allโuomo. La contemplazione cโintroduce in quellโeccedenza di Veritร che non รจ possibile tradurre in concetti ma solo attraverso immagini. Ecco perchรฉ Giovanni Battista impiega lโimmagine della colomba e dellโagnello per indicare lโazione divina.ย
Lโascolto della Parola di Dio ha purificato Giovanni dal pregiudizio e dalla tentazione di attribuire a Dio la propria aggressivitร . Illuminato dalla luce della fede ha contemplato il vero volto di Dio. Davanti agli occhi di Giovanni avviene una sorta di trasfigurazione per la quale lโumanitร di Gesรน, impregnata di Spirito Santo, rivela la santitร di Dio che non suscita timore e paura ma gioia e speranza. Con la contemplazione avviene il passaggio dal sapere al conoscere.ย
Il pregiudizio รจ un sapere auto-generato mentre la sapienza รจ un dono che si possiede solamente quando lo si accoglie con umiltร e gratitudine. Il pregiudizio avvia dinamismi di de-generazione che si trasforma in condanna e si traduce in violenta contrapposizione. Al contrario, la sapienza attiva processi generativi grazie ai quali lโuomo cresce nella conoscenza integrale di sรฉ, degli altri e di Dio.ย
Dopo lโascolto e la contemplazione, Giovanni puรฒ testimoniare. La testimonianza del Battista non รจ un semplice resoconto o una personale interpretazione dei fatti. Testimoniare significa annunciare non una parola astratta ma la veritร di cui si รจ fatta esperienza nella propria carne.ย
Giovanni ripetendo due volte lโespressione ยซnon lo conoscevoยป sottolinea che lโincontro con Gesรน, preparato nellโascolto e vissuto nella contemplazione, ha prodotto in lui una trasformazione del modo di pensare Dio e sรฉ stesso.ย
Dio non รจ piรน il prodotto della propria immaginazione ma le immagini usate e le parole umane, per quanto parziali e limitate, testimoniano la maturazione umana operata dallโincontro con Gesรน che rivela il volto del Padre pieno di dolcezza e tenerezza come il volo della colomba e il volto dellโagnello.ย
Dio non si scaglia contro lโuomo, ma discende dolcemente verso di lui per rimanervi come ospite fisso; non stende la mano contro lโuomo per punirlo ma gli porge la mano per prendere su sรฉ il suo peccato e riscattarlo.ย
Il vangelo di Giovanni si apre e si chiude con la testimonianza, quella del Battista allโinizio e quella dellโevangelista alla fine (Gv 19,35s.). La testimonianza non รจ la semplice esternazione di quello che si pensa. Ci sono falsi e veri testimoni. La differenza consiste nel punto di partenza. I falsi testimoni sono quelli parlano a partire dal pregiudizio. Possono anche fare cose buone formalmente e che in apparenza sembrano addirittura giuste e si possono confondere anche con la caritร e col bene. I veri testimoni sono quelli che seguono il percorso di conversione e purificazione vissuto e testimoniato dal Battista. Solo la testimonianza che nasce dallโascolto della Parola di Dio e dalla contemplazione รจ veramente feconda perchรฉ genera nel cuore di chi ascolta il desiderio di credere e avere in sรฉ la Vita eterna.ย
Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della Domenica
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 49,3.5-6
Il Signore mi ha detto: ยซMio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterรฒ la mia gloriaยป. Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele – poichรฉ ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza – e ha detto: ยซร troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribรน di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza fino all’estremitร della terraยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 39 (40)
R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontร .
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. R.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto nรฉ sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: ยซEcco, io vengoยป. R.
ยซNel rotolo del libro su di me รจ scritto
di fare la tua volontร :
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge รจ nel mio intimoยป. R.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.
Seconda Lettura
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 1,1-3
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesรน per volontร di Dio, e il fratello Sรฒstene, alla Chiesa di Dio che รจ a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesรน, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesรน Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo!
Parola di Dio
Vangelo
Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1, 29-34
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesรน venire verso di lui, disse: ยซEcco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli รจ colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che รจ avanti a me, perchรฉ era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perchรฉ egli fosse manifestato a Israeleยป. Giovanni testimoniรฒ dicendo: ยซHo contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, รจ lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi รจ il Figlio di Dioยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano