don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 19 Febbraio 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La vita bella sboccia come un fiore nel deserto

Quello che doveva essere un piccolo ritiro con i tre apostoli piรน โ€œduriโ€ diventa unโ€™esperienza di rivelazione e di vocazione. Ciรฒ che avviene ha dello straordinario e inedito. Come tale, gli spettatori non comprendono nulla di quello che sta accadendo e sono spaventati, tuttavia, rimangono affascinati al punto che Pietro sente di dover esprimere la sua grande meraviglia.

Benchรฉ siano timorosi essi non fuggono ma, al contrario, vorrebbero rimanere lรฌ insieme a Gesรน e ai suoi ospiti; per entrare in discorso Pietro propone la costruzione di tre tende. In realtร  essi stessi sono chiamati ad essere la tenda nella quale Dio incontra lโ€™uomo. Per questo Dio li copre con la sua ombra, li abbraccia invitandoli a riconoscere Gesรน come suo Figlio, ma anche il loro fratello maggiore. Ascoltarlo significa obbedirgli con fiducia e seguirlo per condividere con lui la benedizione che il Padre gli ha dato.

Il libro della Genesi afferma che quando Dio vide lโ€™uomo che aveva creato esclamรฒ la sua gioia: ยซรจ bellissimo!ยป. Cosa ha portato Dio a esprimersi in questo modo? Cosa lโ€™affascina? Dio non rimane stupefatto per le grandi opere dellโ€™uomo ma del Figlio suo che lo ama di un amore di tenerezza e di fiducia anche nel momento piรน alto del dolore. Non รจ una bellezza estetica e umana, ma divina; รจ la bellezza dellโ€™amore.

Sulla croce nel cuore di Dio รจ entrato il dolore del peccato e nel cuore dellโ€™uomo รจ riversata la gioia del perdono. Con Gesรน crocifisso Dio assume il nostro dolore senza alcuna protezione; ecco perchรฉ non cโ€™รจ bellezza piรน pura di quellโ€™amore senza veli.ย 

Signore Gesรน, sulla croce Tu riveli la bellezza dellโ€™amore la cui luce non ci abbaglia ma ci affascina. Quando il dolore ci colpisce duramente col suo frastuono ci avvolga lโ€™abbraccio del Padre e la sua voce ci rassicuri che non siamo soli perchรฉ Lui รจ lรฌ con noi per aiutarci anche quando ci sentiamo abbandonati. Sin dalla nascita conosciamo il trauma del distacco di cui il peccato rinnova il ricordo che alimenta la paura. La luce della fede accesa in noi nellโ€™ora della tua morte trasfiguri la nostra vita affinchรฉ anche noi non ci vergogniamo della croce ma, uniti a Te possiamo essere nel mondo portatori della bellezza del tuo amore che sana e salva lโ€™uomo.ย 

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