don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 18 Maggio 2019 – Gv 14, 7-14

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Mettici Anima nella vita e diventerร  Vita eterna

Chi vede un albero con il tronco, i rami e le foglie sa che cโ€™รจ anche una radice nascosta nel terreno, anche se non la vede. Se di una persona ascolto parole che infondono pace e vedo le sue opere buone, arrivo a gustare senza vedere lโ€™umanitร  che la abita. Gesรน afferma che la radice delle sue parole e delle sue opere รจ il Padre con il quale รจ in piena armonia e comunione.

Come un albero รจ vivo non quando porta frutti, ma quando la radice fa fluire a tutta la pianta le sostanze che le permettono di fruttificare, cosรฌ lโ€™uomo รจ vivo non perchรฉ porta frutto, ma perchรฉ si lascia abitare dallo Spirito di Dio. Diremmo la vita รจ data dalla relazione ed essa si manifesta nelle parole e nelle opere.

La vita di Gesรน, come Figlio di Dio รจ legata alla relazione dโ€™amore col Padre; come tale i suoi gesti e le sue parole sgorgano da questa sorgente.

Chi รจ unito dallโ€™amore ad unโ€™altra persona non chiede solamente qualcosa di materiale, ma innanzitutto il suo amore che dร  a senso a ogni altra cosa che gli puรฒ offrire. Gesรน si fa mediatore tra il Padre e gli uomini perchรฉ lโ€™amore che unisce il Padre al Figlio possa vivificare la relazione tra Dio e gli uomini e quella degli uomini fra loro.

In conclusione, Gesรน invita โ€œa metterci lโ€™animaโ€ nelle cose che facciamo. Se ci mettiamo solo la nostra buona volontร  non garantiamo futuro lungo alla nostra opera; ma se ci mettiamo lโ€™anima, cioรจ lโ€™amore che attingiamo da Dio, allora le nostre opere reggeranno agli urti della cattiveria, della irriconoscenza, e riveleranno la fedeltร  del Dio affidabile.

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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano

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FonteMater Ecclesiae Bernalda

La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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Chi ha visto me, ha visto il Padre.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14, 7-14

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซSe avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete vedutoยป. Gli disse Filippo: ยซSignore, mostraci il Padre e ci bastaยป. Gli rispose Gesรน: ยซDa tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre รจ in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In veritร , in veritร  io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirร  le opere che io compio e ne compirร  di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farรฒ, perchรฉ il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farรฒ.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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