don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 17 Gennaio 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La compagnia dello Sposo

Le nozze sono unโ€™occasione per fare festa nella quale gli invitati partecipano alla gioia degli sposi. Gesรน si manifesta come il Dio sposo che ha organizzato la festa per le sue nozze, simbolo dellโ€™alleanza dโ€™amore stipulata con il suo popolo. Incarnandosi Dio si รจ unito ad ogni uomo partecipando con lui alla precarietร  della condizione mondana. Morendo sulla croce e risorgendo ha fatto di questa unione un matrimonio attraverso il quale ha riscattato lโ€™uomo dal potere della morte e gli ha donato quello della vita eterna.

I discepoli di Gesรน sono persone dalle quali traspare la gioia di essere con Lui. Stare con Gesรน รจ sempre una festa perchรฉ egli ci fa partecipi della sua gioia, della sua forza, del suo coraggio, della sua sapienza. Se diamo per scontato questa relazione e non coltiviamo lโ€™amicizia con lui, si finisce per non avvertire piรน la gioia di essere amati, correndo il rischio di sentirsi soli o abbandonati nei momenti della prova. รˆ in questi frangenti della vita che il discepolo di Gesรน รจ chiamato a digiunare, ovvero a sentire anche nel corpo il bisogno di Dio per ravvivare il desiderio di una vera relazione dโ€™amore con Lui e con i fratelli.

La pratica del digiuno non puรฒ essere un modo per acquisire meriti davanti a Dio o una forma di ostentazione della propria religiositร  per guadagnare lโ€™approvazione degli uomini. Il digiuno รจ un esercizio che fa parte della ginnastica del desiderio affinchรฉ ci si possa preparare allโ€™incontro con lโ€™amato. Digiunare vuol dire rinunciare al narcisismo che ci rende individui anonimi, chiusi nellโ€™isolamento dellโ€™autoreferenzialitร . Rinunciando al peccato ci rendiamo disponibili a lasciarci rinnovare dallโ€™azione dello Spirito che mette nel cuore la gioia di amare Dio e di servire i fratelli in letizia.

Signore Gesรน, Sposo della Chiesa che lโ€™hai amata donando la tua vita per Lei affinchรฉ sia sempre giovane e feconda, rendici partecipi della gioia che porti nel cuore di essere servo della volontร  del Padre. Fa che possiamo godere della tua compagnia e lasciarci guidare dalla tua parola per fare della nostra vita un canto di lode e del nostro servizio unโ€™occasione di festa tra i fratelli che si vogliono bene.

Purifica la mente da ogni pensiero giudicante che induce al disprezzo degli altri, che crea barriere di silenzio e incomunicabilitร , che gonfia di orgoglio e alimenta la tendenza al narcisismo. Insegnami ad esercitarmi nel vero digiuno, a rinunciare alla competizione conflittuale, allโ€™autoreferenzialitร  che isola, al fine di fare del mio cuore lโ€™otre nuovo, nel quale riversare il vino nuovo della tua Parola, e la sorgente dalla quale ognuno possa attingere una parola di consolazione e speranza.

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