Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Dove ha abbondato il peccato ha sovrabbondato la misericordia e dove รจ accolto il perdono nasce la gioia di amare
Gesรน riceve lโinvito conviviale a casa di un fariseo. Certamente si tratta di un atto di cortesia e di stima da parte di Simone che perรฒ sembra ricredersi su Gesรน allorquando, durante il pasto, interviene improvvisamente una donna conosciuta in cittร per i suoi facili costumi. Ella era venuta appositamente da Gesรน per omaggiarlo con un profumo prezioso con il quale cosparge i suoi piedi. Dalle lacrime versate sโintuisce che la donna sta vivendo una forte emozione.
Gesรน, come ha accettato lโinvito del fariseo, cosรฌ accoglie anche i gesti della donna che raccontano un profondo affetto nei suoi confronti. Sia i sentimenti della donna sia i pensieri che il suo atteggiamento suscita in Simone sono nascosti ma Gesรน vuole strappare dallโambiguitร sia i giudizi del fariseo sia i gesti della donna. A dispetto di quello che pensa Simone, Gesรน conosce bene questa donna non perรฒ come il fariseo che si ferma al suo peccato, ma perchรฉ egli sa ciรฒ che Dio ha operato in lei.
Simone, con il suo giudizio, pretende di saperne piรน di Gesรน perรฒ al tempo stesso accoglie lโinsegnamento del Maestro che lo induce a mettersi sullo stesso piano della donna davanti a Dio. Entrambi sono servi debitori a cui il Signore condona il debito. La donna peccatrice รจ debitrice di una cifra molto piรน grande del fariseo che, viene superato non solo nel numero dei peccati ma anche nella grandezza del condono. Piรน grande รจ il peccato altrettanto grande รจ il perdono e, di conseguenza, lโamore riconoscente dimostrato dal servo condonato.
Gesรน vuole insegnare a Simone che lโamore di Dio precede i meriti ed รจ commisurato alla gravitร del peccato. Chi sa giudicare sรฉ stesso riconosce di essere peccatore e che la misericordia di Dio sovrabbonda davanti allโabbondanza del peccato. La fede รจ la conoscenza del proprio peccato ma, ancor di piรน, della misericordia di Dio. La sovrabbondanza dei gesti della donna รจ il segno della grandezza del suo amore la cui ampiezza รจ tale da contenere e coniugare il dolore del proprio peccato, espresso attraverso le lacrime, e la gioia del servizio che traspare dalla tenerezza con la quale asciuga i piedi di Gesรน e li cosparge di profumo.ย
Signore Gesรน, Tu che accogli gli onori ma ancor di piรน gradisci lโomaggio di un cuore contrito e umiliato, donami lo Spirito che mi illumini con la fede affinchรฉ possa conoscere i miei peccati e la tua misericordia. La tua Parola mi sveli il mistero profondo dellโamore di Dio davanti al quale tutti gli uomini sono uguali perchรฉ figli suoi. Se abbonda il peccato, che ci rende schiavi, sappiamo che sovrabbonda la tua misericordia, che ci fa essere liberi servi della gioia.
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Allarga gli spazi del cuore perchรฉ possiamo accogliere i fratelli e sorelle, a cui ci accomuna il debito del peccato, ed insieme esultare per il perdono ricevuto. Facci la grazia di essere cristiani in festa che sanno condividere la gioia di essere amati da Dio e che non si vergognano di confessare con le lacrime il dolore del proprio peccato e di testimoniare con gesti di caritร la gratitudine per la vita nuova ricevuta nel perdono.ย ย ย ย




