Dio nelle nostre mani
Dal libro del Sirร cideย Sir 48,1-4.9-11
Elรฌa ritornerร .
In quei giorni, sorse Elรฌa profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e cosรฌ fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elรฌa, con i tuoi prodigi!
E chi puรฒ vantarsi di esserti uguale?
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
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tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare lโira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribรน di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nellโamore.
Memoria e speranza
Lโautore del libro del Siracide rilegge la storia di Israele passando in rassegna gli uomini illustri che si sono distinti per la loro pietร e che rimangono come punti fermi nella memoria e nella coscienza degli Israeliti. Essi ricordano che Dio opera sempre a vantaggio del suo popolo prendendosene cura col suscitare e inviare suoi servi.
La memoria del passato permette di definire meglio lโattesa del futuro. Infatti, la rilettura della storia รจ una forma di eco della Parola grazie alla quale si alimenta la speranza aprendo il cuore a comprendere lโimmutabile vangelo di Dio che viene proclamato con parole e gesti profetici. Elia รจ il modello del credente che si fa discepolo attento della voce di Dio e la coniuga con la forza dellโappartenenza al suo popolo.
La compassione di Elia smuove le sue ยซviscere di misericordiaยป portando nella propria interioritร il dramma dellโidolatria. Il suo zelo รจ tipico dello sposo che non vuole perdere la sua amata e cerca in tutti i modi di riconciliarsi con lei. La sua assunzione al cielo sul carro di fuoco sta ad indicare che la meta del cammino รจ la partecipazione alla vita celeste nella quale ognuno ama lโaltro e si mette a servizio del prossimo.
Elia รจ il messaggero dellโamore passionale di Dio, forte come il fuoco, che purifica e vince sulle potenze mortifere del peccato. La gloria di Dio, che si รจ rivelata nella vita di Elia, si manifesta definitivamente in Gesรน Cristo che รจ venuto a battezzare nello Spirito Santo e a introdurre tutti gli uomini nella festa del cielo. Elia รจ il precursore del profeta finale, Gesรน, attraverso cui tutti i figli sono riconciliati con lโunico Padre.
โ Dal Vangelo secondo Mt 17,10-13
Elรฌa รจ giร venuto, e non l’hanno riconosciuto.
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesรน: ยซPerchรฉ dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elรฌa?ยป.
Ed egli rispose: ยซSรฌ, verrร Elรฌa e ristabilirร ogni cosa. Ma io vi dico: Elรฌa รจ giร venuto e non lโhanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Cosรฌ anche il Figlio dellโuomo dovrร soffrire per opera loroยป.
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Dio nelle nostre mani
Elia รจ il prototipo del profeta chiamato da Dio e inviato per ristabilire la giustizia, รจ il messaggero che gli prepara la strada. Scrutando i segni dei tempi, con parole forti e incisive, si adopera per purificare la fede di Israele dagli idoli e riportarlo nellโalveo dellโalleanza con il Signore.
Tutti i profeti, compreso Giovanni Battista, hanno proseguito la missione di Elia, tenendo desta lโattesa del Messia, spesso con grandi sofferenze perchรฉ i loro appelli erano disattesi. Il vero profeta รจ colui che annuncia con la sua vita, prima ancora che con le parole, il tratto caratteristico del Messia: lโessere servo sofferente, servo nella sofferenza. La forza del Cristo risiede nellโamore con il quale offre la sua vita a Dio per i peccatori. Chi accoglierร questo Messia sofferente e sconfitto? Solo chi riconoscerร in Lui il Dio compassionevole e misericordioso che non chiede di soffrire, ma soffre e muore con il povero.
Gesรน offre la propria vita nella sofferenza causata dalla irriconoscenza degli uomini nei confronti di Dio. Lui stesso si dona come alleanza nuova ed eterna, non basata piรน sullโosservanza della legge, ma sulla volontร di Dio di amare lโuomo sempre e comunque. A noi renderci conto di questo dono. NellโEucaristia Gesรน viene ancora deposto nelle nostre mani perchรฉ noi ne mangiamo e diventiamo come Cristo, che non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita.
La Parola cambia la vita
Ancora oggi sono tanti i profeti che con le parole e la vita annunciano la bella notizia dellโamore di Dio. Ogni cristiano รจ chiamato ad essere profeta di Dio. Cosa significa e comporta oggi lโessere profeti?
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“
