don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 14 Ottobre 2020

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Il vero guaio รจ pensare di salvarsi da soli

Mercoledรฌ della XXVIII settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)

Il vangelo di Luca รจ puntellato di beatitudini ma anche di ยซguaiยป. Sulla bocca di Gesรน e degli uomini appaiono espressioni di lode nei confronti, per esempio, di Maria. Ella, piccola fanciulla di Nazaret, รจ chiamata beata da Elisabetta perchรฉ ha creduto alla parola di Dio e il figlio stesso sembra indicarla come modello del discepolo che mette in pratica il vangelo. La beatitudine del discepolo di Cristo, come quella di Maria, poggia sulla capacitร  di cucire, mettere insieme lโ€™amore a Dio e ai fratelli, armonizzare la volontร  propria e quella divina. In questa trama di relazioni di cura si tesse la tela della propria vita in cui non emerge il proprio โ€œioโ€ egoista ma viene generato il โ€œnoiโ€ di coloro che si amano, della comunitร .ย 

Il ยซguaiยป non รจ una condanna ma una parola che diagnostica il male che minaccia la nostra vita e che mette in pericolo anche quella degli altri. Il male non curato diventa contagioso, diffondendosi senza che ce ne accorgiamo. Il peccato รจ subdolo e sa ben truccarsi per apparire bene. Gesรน lo denuncia chiaramente indicandolo nella presunzione di sostituirsi a Dio e di salvarsi da sรฉ. I farisei incarnano lโ€™atteggiamento di chi vede senza voler essere visto, giudica senza voler essere giudicato. Amare i primi posti e i saluti significa mettersi in mostra per ricevere onori e riconoscimenti. Mettersi in mostra รจ cosa ben diversa dal farsi vedere, cioรจ dallโ€™incontrare e farsi incontrare da Dio.ย 

La beatitudine รจ generata dallโ€™incontro in cui si ama lโ€™altro e ci si lascia amare, nel quale si intercetta il cuore dellโ€™altro e ci si lascia leggere dentro dallโ€™altro. Il guaio รจ quando ci si scherma, ci si nasconde non accettando di essere visti interiormente. Le parole di Gesรน svelano il sommerso che รจ nel cuore dellโ€™uomo che, non accettando di essere oggetto di cura, si nasconde dietro la ritualitร  dei gesti o la rigida formalitร  delle norme.

Con il salmista potremo riconoscere la salutare azione della Parola che, come spada a doppio taglio, entra in profonditร  non per offendere, ma per guarirci: ยซBene per me se sono stato umiliato, perchรฉ impari ad obbedirtiยป (Sal 118, 71).

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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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