Contagiamoci di Gioia!
Sabato della II settimana di Quaresima
ยซMai una gioia!ยป questa espressione bene tradurrebbe la mestizia e lโindignazione di chi vede brillare negli occhi di Gesรน la luce della speranza incontrando i peccatori. Dโaltronde lo stesso Gesรน, replicando a chi lo criticava di essere stato ospite dโonore di Matteo, noto pubblicano e peccatore, afferma: ยซNon sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatoriยป.ย
Quanto รจ diverso lo sguardo di Gesรน da quello dei suoi detrattori come รจ differente lโatteggiamento accogliente del Padre nei confronti del suo figlio minore da quello respingente del figlio maggiore. Si contrappongono compassione e giudizio anche se il figlio maggiore, che vorrebbe incarnare la giustizia, entra in contrasto col Padre che invece impersonerebbe la misericordia. In realtร la misericordia e la giustizia non sono in alternativa come invece sono incompatibili compassione e giudizio.ย
La festa nasce dallโincontro tra la gioia del padre, che finalmente puรฒ riabbracciare il figlio che lo aveva abbandonato, e la speranza del giovane che riconosce nella casa del Padre lโunica salvezza possibile.ย
Dobbiamo ammetterlo, ci risulta piรน facile associarci al coro delle critiche e delle lamentele piuttosto che partecipare alla gioia di unโamicizia ritrovata o alla lode per una impresa riuscita, o ancora al plauso per il successo di una iniziativa.ย
Deve farci riflettere lโindignazione dellโuomo che tornando dai campi, dopo una giornata di lavoro, non si aspettava di vedere una casa in festa per il ritorno di suo fratello che ormai da tempo aveva smesso di considerarlo tale. Per lui, il figlio di suo padre, era morto quando se nโera andato. Il fratello maggiore rappresenta tutti coloro che con il giudizio dichiarano la morte dei loro fratelli senza sperarne la risurrezione.ย
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Lโamore del Padre verso suo figlio non muore con lโabbandono della casa, ma, pur nella tristezza dellโallontanamento, esso sostiene la speranza della riconciliazione. Solo chi vive il tempo della distanza con speranza sa gioire e fare festa nel momento dellโincontro.ย
In questi giorni di โsegregazione socialeโ in cui le distanze diventano pesanti e i silenzi rendono ancora piรน lunghi i tempi dellโattesa, riconosciamo il valore dellโascolto e del dialogo tra di noi. Invece di rassegnarci e cadere nella trappola della paura, come il padre misericordioso, anche noi saliamo sul terrazzo del nostro cuore e ,da attente sentinelle che scrutano lโorizzonte, attendiamo il momento in cui, passata la notte, potremmo fare festa insieme e riunirci nellโunico abbraccio del Padre.
Contagiamoci di gioia!
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore
