Miracoli ignorati
Martedรฌ della XV settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)
Le parole di Gesรน suonano come un drammatico avvertimento, come tante volte i profeti hanno lamentato la durezza del cuore del popolo. Erroneamente qualcuno pensa che il Dio dei profeti dellโAntico Testamento appare sempre punitivo, mentre quello di Gesรน Cristo รจ misericordioso. In realtร con Gesรน la misericordia di Dio, che giร si era manifestata nei prodigi dellโEsodo e nel ritorno dallโesilio, tocca il suo punto piรน alto. Giร nella storia dโIsraele Dio รจ misericordioso ed รจ giusto operando prodigi attraverso i quali avviene la liberazione e la salvezza.ย
I prodigi compiuti da Gesรน rivelano che Dio si fa prossimo allโuomo per salvarlo. La giustizia di Dio ha come fine la salvezza dellโuomo, il ritorno a Lui, la riconciliazione che fa vivere la comunione. La giustizia porta Dio ad usare misericordia, cioรจ ad andare incontro allโuomo, accostarsi a lui, offrirgli la sua amicizia, rivolgergli la parola che sana. La parabola del seminatore che esce a spargere il seme ovunque e comunque rende bene lโidea della giustizia di Dio che non รจ concentrazione di potere ma รจ diffusione a piene mani e con tutto il cuore del suo amore.ย
I prodigi dellโamore di Dio sono visibili solo in chi crede. Infatti, i piccoli sono coloro che con cuore umile cercano Gesรน, lo pregano, lo supplicano, lo toccano. Nella parabola del seminatore il frutto prodotto dal terreno buono sono i prodigi che Dio opera in coloro che si lasciano convertire, cioรจ che ascoltando e comprendendo la parola portano frutto compiendo loro stessi i prodigi. Non รจ forse un prodigio, cioรจ opera di Dio, la fedeltร matrimoniale, la docilitร nellโobbedienza, la perseveranza nel fare il proprio dovere, la generositร nel compiere un servizio, la gratuitร nellโoffrire un aiuto, il coraggio nel sacrificare la propria vita per amore?ย
In realtร spesso sono cose che noi non consideriamo prodigi, segni della presenza e della provvidenza di Dio, perchรฉ cerchiamo la soluzione facile dei problemi che ci renda la gestione della vita meno faticosa. Il dramma รจ non accorgersi dei prodigi quotidiani che accadono attorno a noi perchรฉ non fanno notizia, non sono eclatanti, eppure sono miracoli silenziosi che accadono nel presente e nella nostra stessa vita. Sono essi che dovrebbero farci convertire per cogliere nellโoggi lโopportunitร di lasciarci liberare, sanare, riconciliare, amare da Dio.
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La conversione attesa da Dio รจ il rinnovamento del modo di vedere e giudicare e, quindi, anche di agire. Se rimaniamo ancorati allโidea di giustizia come ottenimento di soddisfazione ci condanniamo alla perenne insoddisfazione che arma la nostra lingua con la lamentela e il giudizio contro gli altri. Rifiutare la giustizia di Dio, la sua proposta di rinnovamento della mente che porta a desiderare la riconciliazione, che ambisce alla comunione fraterna, che rende il cuore aperto allโascolto di Dio e allโaccoglienza del fratello, significa cadere sul banco degli imputati in quel tribunale in cui si amministra proprio quella giustizia a cui strenuamente ci siamo legati che castiga i colpevoli.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

