La ยซcordataยป del perdono
Dal libro della Sapienzaย Sap 1,1-7
La sapienza รจ uno spirito che ama lโuomo. Lo spirito del Signore riempie la terra.
Amate la giustizia, voi giudici della terra,
pensate al Signore con bontร dโanimo
e cercatelo con cuore semplice.
Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova,
e si manifesta a quelli che non diffidano di lui.
I ragionamenti distorti separano da Dio;
ma la potenza, messa alla prova, spiazza gli stolti.
La sapienza non entra in unโanima che compie il male
nรฉ abita in un corpo oppresso dal peccato.
Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno,
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si tiene lontano dai discorsi insensati
e viene scacciato al sopraggiungere dellโingiustizia.
La sapienza รจ uno spirito che ama lโuomo,
e tuttavia non lascia impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi,
perchรฉ Dio รจ testimone dei suoi sentimenti,
conosce bene i suoi pensieri
e ascolta ogni sua parola.
Lo spirito del Signore riempie la terra
e, tenendo insieme ogni cosa, ne conosce la voce.
Guidati dal desiderio di amore e dalla speranza di amare
Lโautore del Libro della Sapienza, che per una finzione letteraria si dร per Salomone, si rivolge solo in apparenza ai suoi colleghi re, che chiama ยซgiudici della terraยป, mentre in realtร indirizza le sue riflessioni agli Israeliti della diaspora che si trovano in paesi stranieri dove rischiano di assimilare una cultura pagana che contraddice la sapienza di Dio.
Da qui si comprende lโimperativo iniziale di ยซamare la giustiziaยป, ovvero di aderire in pensieri e azioni alla volontร di Dio che si esprime nei precetti della Legge e nella voce della coscienza. Lโobbedienza della fede non รจ rassegnazione ma รจ una scelta di vita di chi รจ consapevole di essere bisognoso, perciรฒ ha il cuore semplice.
Solo chi riconosce con umiltร di essere mancante, e non si chiude nella orgogliosa rassegnazione, chiede lโaiuto e cerca Dio per averlo. Il desiderio, o speranza, muove la ricerca. Lโautore assicura che chi cerca Dio lo trova perchรฉ Egli stesso si fa prossimo e si propone come salvatore e guida. La speranza รจ un dono di Dio che suona dentro il cuore come voce che chiama allโincontro.
Nel cuore dellโuomo ci sono anche altre voci che invece depistano e sono fuorvianti. Principio della saggezza รจ scegliere quale desiderio seguire e quale obbiettivo raggiungere. Il Sapiente, che ha sperimentato la bontร e la benevolenza di Dio, afferma che di Dio bisogna avere fiducia perchรฉ da lui non viene il male e nulla di Lui puรฒ nuocere allโuomo.
Quella che appare come indifferenza o cattiveria, o forma di ritorsione, in realtร รจ il modo con cui Dio corregge. La punizione non รจ finalizzata alla distruzione ma alla correzione dal male, affinchรฉ chi si lascia ingabbiare dal maligno, possa diventare libero e capace innanzitutto di governare sรฉ stesso.
+ Dal Vangelo secondo Lucaย Lc 17,1-6
Se sette volte ritornerร a te dicendo: Sono pentito, tu gli perdonerai.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซร inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. ร meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterร una colpa, rimproveralo; ma se si pentirร , perdonagli. E se commetterร una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerร a te dicendo: โSono pentitoโ, tu gli perdoneraiยป.
Gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป. Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbeยป.
La ยซcordataยป del perdono
Gesรน ricorda ai suoi discepoli che non sono vagabondi solitari ma appartengono alla comunitร di pellegrini che puntano alla comunione di vita fraterna. Potremmo immaginare una cordata nella quale ognuno รจ legato allโaltro da una fune per scalare la montagna. I peccati dei membri della comunitร sono allโordine del giorno, ma senza la giusta attenzione si possono causare gravi scandali che coinvolgono soprattutto i piรน fragili.
Gesรน รจ molto severo verso coloro che sono superficiali e indulgenti con sรฉ stessi non rendendosi conto del grave danno arrecato con il loro modo di fare. Bisogna essere sempre vigili su sรฉ stessi, innanzitutto. Uno degli scandali piรน drammatici รจ la rigiditร nel giudizio. Ho ascoltato un intervento di una signora ad una radio sedicente cattolica che disprezzava il Concilio Vaticano II e demonizzava i Pontefici che, a suo dire, avevano tradito la purezza della fede cristiana per entrare in dialogo col mondo. Quanto scandalo ha arrecato questa donna a coloro che lโhanno ascoltata.
Lei, che parlava della necessitร di essere in Grazia di Dio per accostarsi alla comunione, si รจ posta fuori della Chiesa inducendo allโerrore altre persone (speriamo nessuna). Per lei valgono le dure parola di Gesรน il cui insegnamento sul perdono รจ invece mirabilmente tradotto nel magistero della Chiesa e nella sua opera di accoglienza di tutti i suoi figli che chiedono misericordia.
Chi chiede perdono, anche se ripetutamente, lo fa perchรฉ รจ consapevole della sua fragilitร ma crede nella misericordia di Dio e confida nella benevolenza dei fratelli. Se lui non si stanca di chiedere perdono, perchรฉ dovrei stancarmi di dare a lui ciรฒ che Dio non mi rifiuta mai? Perdonare vuol dire rimanere sempre sulla strada che porta alla comunione.
Essa รจ lโunica sicura perchรฉ su di essa troviamo il Signore. Altre strade ci porteranno lontano dalla vita vera. Hanno ragione gli apostoli a domandare una fede piรน grande perchรฉ solo con il dono di Dio possiamo riconoscerci bisognosi della sua misericordia e possiamo rinsaldare i nostri legami fraterni offrendo la riconciliazione.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“
