Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
Sotto la Croce giudici di noi stessiย
Noรจ e Lot sono due personaggi la cui storia รจ narrata nel libro della Genesi. Entrambi, persone comuni, abitavano in mezzo a gente che conduceva una vita normale. Infatti, Noรจ e Lot, pur non avendo doti particolari o carismi speciali, si distinguevano da quelli che consideravano normale vivere lโoggi senza che ci sia un domani. Vivere pienamente il presente non significa escludere il futuro perchรฉ senza la prospettiva dellโoltre viene a mancare anche la relazione sana con lโaltro. โCampare alla giornataโ รจ il motto di chi assume come senso della sua vita il godere per sรฉ le poche o le molte opportunitร che ha a disposizione. Il godere e il piacere individuale diventano il fine delle giornate che si susseguono sempre uguali. In realtร questa รจ una normalitร perchรฉ risponde alla legge della carne che si oppone a quella dello Spirito che invece ci spinge ad uscire dal nostro egoismo, a sollevare lo sguardo dal nostro io, ad aprire il cuore e la mente per ascoltare la voce di Dio e prenderci cura dei fratelli.ย
Obbedendo al comando di Dio Noรจ costruisce lโarca e vi entra con la sua famiglia e una coppia di ogni specie di animali e Lot lascia Sodoma. Dio chiede loro di fare scelte decisamente anticonformiste e incomprensibili per coloro che non riescono a vedere al di lร del loro naso. Tuttavia, sono scelte che salvano. Il giorno in cui Gesรน muore sulla croce รจ quello nel quale egli si manifesta come Figlio di Dio e giudice del mondo. Cristo รจ morto per tutti e tutti sono sottoposti al giudizio nel quale la morte รจ vinta, il mondo con il suo peccato viene distrutto e nasce una nuova umanitร .ย
Siamo chiamati a sottoporci ogni giorno al giudizio della Croce e a scegliere di rinunciare al peccato e aderire a Cristo per fare del vangelo la regola della nostra vita. Il peccato ci porta a contrapporci lโun allโaltro e a farci del male reciprocamente. Se ci arrendiamo ad esso la litigiositร , il conflitto, lโaggressivitร , la competizione diventano la norma della nostra vita che ci condanna alla distruzione.ย
Nel cammino con Gesรน dobbiamo lasciare tante cose alle spalle, i rancori, i pregiudizi, le false ambizioni e lavorare nel campo dove il Signore ci invia perchรฉ arandolo e seminandolo sia fecondo. Cosรฌ, quando la nostra sequela di Cristo richiede scelte radicali e controcorrente e siamo tentati di tornare indietro per recuperare quello che abbiamo lasciato e abbandonare il campo di lavoro, alziamo lo sguardo verso il Crocifisso. Lui, giudice misericordioso, ci tende la mano per donarci il suo Spirito, grazie al quale non seguiamo ciรฒ che รจ normale per il mondo ma la legge dellโamore che lo salva.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
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