Gesรน lascia la sua pace che โnon lascia in paceโ
Martedรฌ della V settimana di Pasqua
Come ogni testamento che si rispetti anche quello che Gesรน offre ai suoi contiene un lascito. Non di rado capita che tra gli eredi si consumino lotte a suon di carte bollate e procedimenti giudiziari. Gli uomini al momento della loro morte lasciano quei beni materiali che hanno accumulato e che non possono certamente portare con sรฉ. Non รจ a questo tipo di ereditร che si riferisce Gesรน parlando ai Dodici. Essi riceveranno non beni terreni, ma la pace che รจ la pienezza dei beni. Shalom รจ il termine ebraico che Gesรน ha utilizzato e che nel linguaggio biblico non indica solamente lโassenza di guerra, ma la pienezza del bene che il cuore dellโuomo desidera. La pace che dร Gesรน รจ la benedizione piรน grande che lโuomo possa ricevere da Dio. San Paolo, rivolgendosi alla comunitร cristiana di Efeso di origine pagana (Ef 2) i cui membri erano considerati i ยซlontaniยป rispetto ai ยซviciniยป ebrei, ricorda che Gesรน รจ morto ed รจ risorto anche per salvare loro. La salvezza non viene dalla legge di Mosรจ ma รจ un dono gratuito di Dio, cioรจ non รจ il premio dovuto per le opere che lโuomo compie. La salvezza consiste nel dono di una vita nuova rispetto al quella vissuta alla maniera del mondo ยซseguendo le voglie della carne e dei pensieri cattiviยป (v.3). Questa รจ lโopera di Dio, ricco di misericordia, che per il grande amore con il quale ci ha amato, da meritevoli di condanna a causa delle colpe ci ha ยซadottatoยป come suoi figli: ยซSiamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesรน per le opere buoneยป (v. 10). La pace che Gesรน ci lascia non cambia le nostre condizioni economiche o sociali, ma il cuore. Gesรน รจ la nostra pace perchรฉ grazie a Lui i ยซlontaniยป, a causa del peccato e del modo di vivere alla maniera del mondo, sono diventati i ยซviciniยป. La pace che dona Gesรน รจ la misericordia che ci trasforma nel cuore in modo da non pensare e agire come prima, secondo la logica di Satana che divide, allontana, contrappone, ma secondo il sentimento di Dio Padre.ย ย
La sofferenza e la morte sono usate dal principe del mondo per sottomettere gli uomini con la paura e renderli nemici di Dio e tra loro. Mentre Il Signore Gesรน vive la sua passione come un atto di amore e di obbedienza al Padre perchรฉ la vita che li unisce possa essere condivisa in un unico abbraccio con tutti gli uomini. Se lo spirito del mondo inquina le relazioni con lโinimicizia, lo Spirito di Dio riconcilia tutti con il Padre, sicchรฉ ยซper mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Cosรฌ dunque voi non siete piรน stranieri nรฉ ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dioยป (vv. 18-19).ย
La pace, quale dono e fine della nostra vita, non รจ un bene da godere egoisticamente, ma รจ la possibilitร e la capacitร , dataci da Dio, di amarlo e di fare il bene per costruire insieme con gli altri la chiesa, comunitร dei fratelli e tempio di Dio. Gesรน รจ venuto per lasciarci la sua pace non per โlasciarci in paceโ oppure โlasciarci stareโ โฆ sulle posizioni in cui siamo abituati a rimanere. Se lo amiamo veramente diventiamo creature nuove, operatori di giustizia, vigili sentinelle di speranza e creativi costruttori di pace.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย ย ย
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Commento a cura di don Pasquale Giordano
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