don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 1 Ottobre 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La vita si gioca nellโ€™accogliere o lasciar perdere le occasioni di salvezza

Le parole di Gesรน suscitano un certo timore perchรฉ ci ricordano che la vita รจ un dono del quale siamo amministratori e custodi. Come tali daremo conto della nostra vita nel giudizio finale nel quale ognuno raccoglierร  ciรฒ che avrร  seminato. Su cosa verterร  il giudizio finale? Sul fatto che siamo stati saggi o stolti. Il saggio รจ colui che sa ascoltare e accogliere la sapienza di Dio per tradurla in scelte di vita che sono come il seme dal quale nascono i frutti della caritร .

Al contrario, lo stolto รจ colui che โ€œsnobbaโ€ i profeti, voce di Dio, convinto di poter fare a meno di una parola che illumina, corregge e guida la libertร  nel compiere le scelte. Il saggio matura la convinzione di aver continuo bisogno di convertirsi e di sintonizzarsi sulla stessa lunghezza dโ€™onda del Signore per meglio inserirsi nella sinfonia e nella coralitร  dei carismi e dei servizi di cui รจ composta la comunitร . Lo stolto, incurante di Dio e dei fratelli, confonde lโ€™emotivitร  con la volontร  e si lascia strascinare dalle sue ambizioni piuttosto che da un autentico spirito di servizio.

Il saggio impara ad amare come Dio ama lโ€™uomo e, crescendo nella fede in Lui, non teme di lasciare qualcosa o addirittura la propria vita, perchรฉ sa bene che donarla non significa perderla ma guadagnarla; infatti, egli si dispone a riceverla dalle Sue mani. Lo stolto sbaglia a valutare e a giudicare perchรฉ assume come criterio quello dellโ€™utile personale. In tal mondo, non vedendo al di lร  del proprio naso, piรน facilmente cade negli inganni del maligno non rendendosi conto che ciรฒ che crede di costruire non รจ nientโ€™altro che la sua tomba.ย 

Signore Gesรน, donami la sapienza di poter interpretare i segni del tempo, quello a me favorevole, nel quale Tu ti fai prossimo per guarirmi dalle ferite del peccato, per liberarmi dalle insidie del demonio, per confortare il mio cuore quando รจ nellโ€™afflizione, per aprire la mia mente a comprendere il disegno di salvezza che Dio sta realizzando. Che io ti accolga con umiltร  e riconoscenza prestando ascolto alla testimonianza dei tuoi profeti. La tua Parola alimenti in me il desiderio di conversione e il bisogno di essere perdonato per servirti nei miei fratelli con sinceritร  e letizia.ย