don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 1 Aprile 2020 – Gv 8, 31-42

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Quando possiamo dirci veramente cristiani?

Mercoledรฌ della V settimana di Quaresima

Il filosofo Bendetto Croce nel 1942 scrisse un breve saggio dal titolo: ยซPerchรฉ non possiamo non dirci โ€œcristianiโ€ยป, tuttavia la Parola che oggi risuona nella liturgia sembra essere un invito e un monito rivolto soprattutto a quei credenti che dicono di essere tali perchรฉ appartengono ad una famiglia cristiana e vivono in una comunitร  di tradizione cristiana. Con il battesimo siamo diventati figli di Dio e siamo entrati a far parte della Chiesa. Ma chi puรฒ dire di essere davvero discepolo di Gesรน? Lui stesso ce lo ricorda: ยซSe rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoliยป.ย Lโ€™invito di Gesรน trova continua eco nella Chiesa quando, spezzando il pane della Parola, dice: prendete e mangiatene tutti; lโ€™uomo credente vive di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Gesรน aggiunge: ยซconoscerete la veritร  e la veritร  vi farร  liberiยป. La Parola di Dio, luce per la mente e il cuore, ci fa conoscere la veritร  di noi stessi con le nostre fragilitร  e le nostre potenzialitร . Se la Parola di Gesรน รจ accolta e custodita nella meditazione personale il discepolo prende consapevolezza della propria povertร  e del fatto di essere vulnerabile davanti al peccato da cui non puรฒ guarire da solo ma solamente con lโ€™aiuto che Dio offre. La veritร  non รจ una realtร  astratta ma รจ la persona stessa di Dio. Conoscere la veritร  significa sperimentare Dio come Padre buono che non condanna, nรฉ punisce per senso di vendetta, ma si prende cura dei suoi figli liberandoli innanzitutto dalla paura e dalla falsa idea di Lui che la paura genera negli uomini.ย 

Il monito riguarda lโ€™uso della libertร ; essa non รจ solo un diritto da rivendicare ma un dono da vivere, custodire e condividere. La sola rivendicazione dei diritti puรฒ portare alla conflittualitร  violenta, alla lotta per affermare sรฉ stessi a discapito di altri, soprattutto dei piรน fragili. Satana, diffondendo la falsa notizia di un Dio giudice implacabile e iracondo e inculcando la paura di Lui, genera nel cuore dellโ€™uomo il desiderio di libertร  da Dio.ย 

Si รจ figli di satana quando si filtra la Parola di Dio e la si usa per interessi personali. Cosรฌ la si tradisce consegnandosi nelle mani del padre della menzogna, colui che รจ omicida sin dallโ€™origine (Gv 8, 44). Satana, con la sua parola ci seduce e ci illude di essere liberi ma ci riduce ad essere persone false e menzoniere.ย 

Solo Gesรน ci libera dal sortilegio di satana, lโ€™illusionista. Il diavolo รจ millantatore di felicitร  per raggiungere la quale ci suggerisce di passare sopra i cadaveri degli altri.ย 

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Siamo liberi quando ci riconosciamo come figli di Dio e fratelli tra noi. La vera libertร  non va confusa con la volontร  di emancipazione da Dio e di fuga dalle responsabilitร  nei confronti dei fratelli, fino al punto di diventare diffidenti e indifferenti verso gli altri ma, al contrario, รจ empatia, solidarietร , comunione e condivisione.ย 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย ย 


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