don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo di domenica 9 Febbraio 2020

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ยซVoi siete il sale della terraยป. Il sale nell’antichitร  veniva spesso posto come antisettico e antidolorifico sulle ferite. Nella prima lettura di oggi Isaia mette in bocca a Dio queste parole: ยซse tu dividerai il pane con lโ€™affamato, introdurrai in casa i miseri, i senza tetto, vestirai uno che vedi nudo, allora la tua ferita si rimarginerร  prestoยป (v. 8).

Interessante: lโ€™amore per lโ€™altro, il prendercene cura, risollevarlo dal fango e dal non senso, guarisce le nostre ferite. Chi di noi non si porta dentro delle piaghe esistenziali, magari inferteci dallโ€™infanzia, provocateci da amori sbagliati, delusioni subite, dolore arrecato e subรฌtoโ€ฆ Il vangelo di oggi ci indica la strada per poter guarire da tutto ciรฒ.

Il sale โ€“ il balsamo dellโ€™amore โ€“ versato sulle ferite dellโ€™altro, rimargina le nostre.
Se non ridiamo sapore alla vita dellโ€™altro, perdiamo noi il gusto di vivere, e precipitiamo in una storia dove tutto รจ insipido, scialbo e triste. Senza idealismi perรฒ, perchรฉ sappiamo bene che lโ€™amore per lโ€™altro alla fine ci brucerร  dentro, proprio come il sale sul vivo di una ferita.

ยซVoi siete la luce del mondoยป (v. 14). รˆ ancora Isaia a ricordarci cosa vuol dire, concretamente, essere luce del mondo. ยซSe toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi รจ digiuno, allora brillerร  fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarร  come il meriggioยป (vv. 9-10).
Saremo luminosi, solo se cominceremo ad illuminare gli altri. Se non lo facciamo, ci spegniamo anche noi. Il bene fatto allโ€™altro alimenta la nostra lampada.

Nella Chiesa primitiva, i battezzati venivano chiamati gli โ€˜illuminatiโ€™, perchรฉ impregnati di Cristo, la luce. Ebbene, siamo stati โ€˜illuminatiโ€™ solo per far uscire dal buio i fratelli. Una vita nellโ€™oscuritร  dellโ€™egoismo, giocata sotto un secchio (moggio nel brano) รจ destinata a spegnersi. Una vita consumata nellโ€™ombra, nel nascondimento del proprio vivere quieto, incentrato su di sรฉ, alla fine si spegnerร  nellโ€™insignificanza.

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Gesรน mostra che la vita che illumina il mondo intero, che dร  sapore alla storia, รจ solo quella che รจ in grado di amare sino alla fine, quella in grado di salire sul candelabro, la croce (v. 15).
Una vita che รจ โ€˜venuta alla luceโ€™, ma che poi non sโ€™alimenta dellโ€™olio dellโ€™amore e fa luce a tutti coloro che stanno intorno, si spegnerร  presto, divenendo morta anche se detta vivente.


Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

La tua luce sorgerร  come l’aurora

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10

Cosรฌ dice il Signore:

ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโ€™affamato,
nellโ€™introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?

Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora,
la tua ferita si rimarginerร  presto.
Davanti a te camminerร  la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .

Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โ€œEccomi!โ€.

Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโ€™affamato,
se sazierai lโ€™afflitto di cuore,
allora brillerร  fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร  come il meriggioยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 111 (112)

R. Il giusto risplende come luce

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโ€™uomo pietoso che dร  in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.

Egli non vacillerร  in eterno:
eterno sarร  il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร  da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.

Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโ€™innalza nella gloria. R.

Seconda Lettura

Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5

Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโ€™eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร  salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.

Parola del Signore

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